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Scuola: nasce il sistema integrato 'Zerosei'

Ufficio scolastico, Regione e Anci istituiscono Tavolo

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 AGO - L'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, con la Regione Lazio e l'Anci, ha istituito il Tavolo paritetico di confronto con compiti di coordinamento e monitoraggio del Sistema Integrato di Educazione e di Istruzione "Zerosei" per garantire un percorso educativo continuo e di alta qualità sin dai primi anni di vita, riconoscendo l'importanza cruciale di questa fase nello sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini.
    Con il Sistema Integrato "Zerosei" - spiegano i tre interlocutori - si vuole creare un ambiente educativo coerente e omogeneo che accompagni i bambini dalla prima infanzia fino all'inizio della scuola primaria; implementare standard elevati in tutte le strutture educative; promuovere un sistema inclusivo capace di garantire pari opportunità di apprendimento per tutti i bambini.
    Inoltre, di estrema importanza è la formazione continua degli educatori e del personale scolastico, per assicurare che quest'ultimi siano sempre aggiornati sulle migliori pratiche pedagogiche e sulle nuove scoperte nel campo dell'educazione infantile.
    La sinergia tra tutti i servizi dell' infanzia dalle scuole statali, alle scuole comunali e agli enti privati del Sistema Integrato "Zerosei" è coordinata dai CPT, i Coordinamenti pedagogici territoriale (CPT) di supporto che coinvolgono tutte le realtà territoriali dedicate alla prima infanzia per la realizzazione di un sistema di coordinamento che permetta, oltre al controllo e al monitoraggio, la realizzazione di una qualità dei servizi all'infanzia di ottimo livello. I Coordinamenti Pedagogici territoriali, distribuiti in tutti i Comuni, afferiscono ai distretti socio-sanitari provinciali o ai Municipi di appartenenza, come accade per la Città metropolitana di Roma e vedono la collaborazione tra istituzioni pubbliche, enti locali, associazioni e professionisti del settore educativo.
    Il Sistema Integrato "Zerosei", nella pluralità del sua funzione di supporto include i diversi servizi educativi per l'infanzia come nidi e micronidi, spazi gioco e centri per bambini e famiglie, nonché le sezioni primavera che, accogliendo bambini dai 24 ai 36 mesi, offrono un ulteriore supporto alle famiglie, grazie al precoce inserimento dei bambini nelle strutture educative. "In tal modo si intende superare la dicotomia tra i servizi educativi della prima infanzia e la scuola dell'infanzia, costruendo un percorso formativo unitario dedicato ai bambini da zero a sei anni, anni cruciali per lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale del bambino", spiega l'Ufficio scolastico regionale del Lazio.
    Già avviati nelle diverse province della regione, partendo da alcuni Coordinamenti ormai consolidati della provincia di Rieti, di quelli attivati, nell' ultimo bimestre, in tutte e 15 le municipalità di Roma sono in fase di istituzione anche nelle altre province, (due in provincia di Latina, due in provincia di Viterbo e uno in provincia di Roma), i Coordinamenti pedagogici territoriali si propongono di fornire anche il giusto sostegno allo sviluppo ed alla formazione del personale educativo per la prima infanzia con iniziative dedicate legate ai bisogni del territorio. (ANSA).
   

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