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Le famiglie italiana promuovono la ristorazione scolastica

La ricerca di Nomisma per la cooperativa Cirfood

Redazione Ansa

(ANSA) - REGGIO EMILIA, 10 SET - Le famiglie italiane valutano positivamente la ristorazione scolastica. È quanto emerge da una ricerca condotta da Nomisma per l'Osservatorio Cirfood District, la cooperativa italiana di ristorazione con sede a Reggio Emilia. Per il 94% dei genitori intervistati, il servizio di refezione favorisce momenti di socializzazione e per l'89% di inclusione capaci di ridurre le disparità in classe.
    Sempre un 89% ritiene che il pasto a scuola contribuisca a una nutrizione sana ed equilibrata, ad un prezzo accessibile.
    Complessivamente 7 famiglie su 10 sono soddisfatte del servizio di ristorazione fornito nelle scuole perché contribuisce ad una migliore gestione della vita famigliare.
    Inoltre viene evidenziato come il pranzo a scuola rappresenta un'occasione per mangiare alimenti che a casa consumano meno frequentemente, come zuppe, creme vegetali e minestrone (26%), legumi (24%) e verdura (21%).
    "Quando si pensa al rientro in classe, spesso, non si tiene in considerazione che tornare tra i banchi significa anche tornare ad usufruire di un servizio imprescindibile per la crescita, nutrizionale e sociale, dei più giovani come quello della ristorazione scolastica. Da diversi anni, in Cirfood, ci interroghiamo sulla percezione che le famiglie italiane hanno del servizio con l'obiettivo di migliorarlo e adattarlo, sempre di più, alle necessità degli adulti di domani", commenta Daniela Fabbi, direttore comunicazione e marketing Cirfood. (ANSA).
   

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