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Ius Scholae: studenti, il 15 novembre in piazza, vogliamo di più

'Sia punto partenza per rendere le scuole accessibili a tutti'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 SET - "Nella giornata di ieri è stata bocciata la proposta di Ius Scholae persino da parte di Forza Italia, lo stesso partito che l'aveva proposta. Pensiamo che il voto di ieri alla Camera metta in luce l'opportunismo della proposta di Forza Italia". A dirlo è Tommaso Martelli, coordinatore nazionale dell'Unione Degli Studenti, secondo il quale "l'opzione dello Ius Scholae è infatti venuta meno non appena si sono messi in gioco gli equilibri precari delle forze di maggioranza".
    "Crediamo che lo Ius Scholae debba essere invece soltanto un punto di partenza per rendere le scuole sostenibili e accessibili a tutti" - continua Francesco Valentini, responsabile comunicazione dell'UDS - la cittadinanza e i diritti che questa comporta non sono qualcosa da meritarsi, ma che va garantita a tutti. Temi così rilevanti non andrebbero trattati con fini opportunistici per misurare gli equilibri di governo, ma affrontati e concretizzati con un coinvolgimento dei soggetti interessati." "Risulta chiaro che questo governo voglia rendere le scuole spazi sempre più esclusivi e accessibili ai pochi che possono permetterselo - conclude Martelli - il 15 Novembre saremo nelle piazze di tutta Italia per uno sciopero studentesco nazionale, perché vogliamo molto più dello Ius Scholae". (ANSA).
   

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