(ANSA) - ROMA, 16 SET - E' di oltre 700 euro a studente la
spesa che si stanno accollando le famiglie per il ritorno a
scuola dei figli tra libri di testo, corredo, abbigliamento e
accessori vari.
E per chi dovrà iniziare la scuola secondaria l'esborso ha
raggiunto vette ancora più alte alte: per il primo superiore la
spesa sfiora gli 800.
La voce di bilancio più onerosa è quella dei testi per le varie
materie. Oltre 2 studenti 3 avranno così nello zaino
soprattutto, se non tutti, volumi nuovi. In particolare, chi
acquisterà solo libri nuovi sfiora il 50% del campione, con un
aumento rispetto all'anno precedente di quasi il 50%. Non manca
comunque chi si rivolgerà all'usato: il 30%.
Questo si traduce in un "conto" medio, per i soli libri, di 290
euro. La fetta più consistente del campione (29%) stima che alla
fine si andrà a spendere tra i 200 e i 300 euro. Ma, ovviamente,
per gli studenti dei primi il quadro cambia; specialmente per
chi frequenterà un liceo c'è da mettere in preventivo l'intera
lista proposta dalla scuola e almeno un paio di dizionari.
Facendo lievitare la spesa attorno ai 350 euro di media, con
circa un terzo (31%) che però non pensa di cavarsela con meno di
400 euro.
Altro elemento per la ripresa delle attività didattiche è
il corredo scolastico (zaini, astucci, eventuali divise, ecc.)
e, ancora di più, il materiale di consumo (penne, matite,
quaderni, penne, ecc.). E, infatti, anche qui l'esborso previsto
è notevole: 161 euro di media, solo per iniziare. Una somma che
le famiglie hanno tentato di contenere il più possibile: il 34%
si è orientato soprattutto verso prodotti economici, appena il
15% si è concentrato sulla "marca", gli altri (51%) hanno
cercato il giusto equilibrio tra qualità e prezzo. Mentre il 31%
ha evitato di rinnovare il corredo scolastico, mettendo nel
carrello solo i prodotti soggetti a consumo, usura o
esaurimento.
Ai primi posti degli oggetti più acquistati ci sono: il
materiale per il disegno (il 28% lo ha rinnovato),
l'abbigliamento per fare educazione fisica (22%) e l'accoppiata
zaino-astuccio (18% in entrambi i casi). A seguire, il 17% si è
dotato di una nuova calcolatrice, il 10% ha comprato un computer
o un tablet.
Un discorso a parte merita il diario: il ministero
dell'Istruzione ha fortemente raccomandato - alle scuole medie -
di ripristinare l'abitudine di far appuntare compiti e
comunicazioni, oltre che sul registro elettronico, anche sul
supporto cartaceo. Ciò ha ridato linfa vitale a uno strumento
che ultimamente sembrava sempre meno usato. Non a caso, tra chi
frequenterà la secondaria inferiore, oltre il 90% si doterà di
un diario tradizionale, con il diario di istituto che cresce
sempre di più: il 37% attende l'agenda fornita dalla propria
scuola. I ragazzi ipoi sembrano avere un'attenzione maggiore
per il look: l'87%, per non sfigurare al cospetto dei nuovi
vicini di banco, ha rinnovato il guardaroba per la scuola (il
47% lo ha cambiato per intero, il 40% lo ha solo rinfrescato un
pò).
E non è finita qui. Perché molti genitori devono aggiungere
pure le spese di trasporto. Oltre 4 studenti su 10 - un dato che
cresce al salire del livello scolastico - per coprire il
tragitto casa-scuola (e viceversa) prenderanno i mezzi pubblici.
Solo una minoranza (6%) farà affidamento sugli esoneri legati al
reddito famigliare o a particolari condizioni socio-economiche.
Gli altri dovranno fare un abbonamento, che per fortuna in molti
comuni è a tariffe agevolate. (ANSA).
Per libri, trasporti, abbigliamento spese da 700euro a studente
Secondo studio Skuola.net