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Scuola: Uds, risoluzione su ideologia gender è attacco a diritti

'Chiediamo educazione sessuale, all'affettività, al consenso'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 SET - "La propaganda gender non esiste - dice Tommaso Martelli, coordinatore nazionale dell'Unione Degli Studenti (Uds) - il termine viene utilizzato solo per limitare la possibilità di fare formazione e informazione all'interno delle scuole e questo è inaccettabile. Il pericolo di tale risoluzione è che venga sempre di più limitata la possibilità degli studenti di avere gli strumenti necessari ad essere consapevoli, liberi di decidere sui nostri corpi e di essere noi stessi per una paura di superare i concetti di famiglia tradizionale. " Il coordinatore nazionale dell'Uds fa riferimento alla mozione approvata nei giorni scorsi in Commissione Cultura della Camera contro la cosiddetta ideologia gender nelle scuole.
    "Da anni gli studenti di tutto il Paese chiedono a gran voce un educazione sessuale, all'affettività e al consenso che ci formi e sia strumento di diminuzione di eventi di violenza ed intolleranza che spesso sono determinati solo da una mancata conoscenza dell'argomento affrontato - continuano gli studenti - questa risoluzione non fa che aprire ancora di più le porte all'interno delle scuole di tutto il Paese a quelle associazioni antiabortiste che tutto sono tranne che neutrali, parola utilizzata dalla commissione stessa per giustificare la risoluzione" "Gli studenti una proposta concreta ce l'hanno - conclude Martelli - e l'abbiamo costruita insieme e dal basso a partire dalle assemblee all'interno delle scuole fino ad arrivare a quelle nazionali svoltesi negli ultimi anni. Chiediamo a gran voce: la creazione di un clima inclusivo negli istituti scolastici.
    L'istituzione di sportelli psicologici e di consulenza gratuiti, accessibili e inclusivi Consultori all'interno delle scuole; la creazione di percorsi specifici di educazione sessuale, all'affettività, al consenso e alle emozioni nelle scuole.
    L'approvazione di Carriere Alias e del Codice Anti Molestie: la distribuzione di contraccettivi e assorbenti all'interno della scuola.
    "Anche per questo il 15 novembre saremo in piazza in tutto il Paese, perché Vogliamo Potere!", concludono gli studenti dell'Uds. (ANSA).
   

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