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Carta docente, per il 90% è molto utile ma è in ritardo

Sondaggio Tecnica della scuola, valido supporto per prepararsi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 02 OTT - La Carta del docente viene considerata un supporto importante e davvero utile per l'aggiornamento professionale: lo rivela un sondaggio realizzato dalla testa giornalistica La Tecnica della Scuola. L'87,8% dei 3. 174 lettori (più di 3mila docenti) che hanno partecipato all'indagine on line si è espresso positivamente, confermando che questo strumento rappresenta un valido supporto per le loro esigenze di preparazione e svolgimento della didattica.
    Molti partecipanti hanno sottolineato come la carta sia utile solo in quanto rappresenta una risorsa aggiuntiva, mettendo comunque in evidenza limiti e criticità, come l'esigenza di utilizzare i fondi annali della Carta per altri scopi. Inoltre, un'ampia percentuale di insegnante (il 67.2%) ha indicato che la Carta dovrebbe restare così com'è, mentre una minoranza ha proposto che i fondi vengano utilizzati per un aumento degli stipendi.
    Nel frattempo, cresce la preoccupazione per il ritardo dell'importo dei 500 euro nel borsellino elettronico dei docenti di ruolo e dei supplenti annuali fino al 31 agosto: perché della card, introdotta dalla Legge 107/2015, art. 1, comma 121 per consentire agli insegnanti di spendere un budget annuale in attività e materiali per la loro formazione, sembrano essersi perse le tracce? Come cresce il timore dell'applicazione del taglio del budget assegnato ad ogni docente: si parla con insistenza di circa 100 euro in meno l'anno, come del resto previsto dal Governo Draghi per fare confluire le economie ricavate sul nuovo reclutamento. Anche perché l'inizio dell'anno scolastico comporta la programmazione di tutte le attività, compreso l'aggiornamento professionale obbligatorio: in tantissimi chiedono perché non hanno ancora a disposizione i 500 euro annuali, in diversi casi anche 1.000 euro, considerando le eventuali somme dell'anno precedente. (ANSA).
   

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