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Cerimonia a Bari per ricordare 15enne ucciso dalla mafia

Il sindaco: Gaetano vittima innocente, non abbassare guardia

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 02 OTT - In occasione del 21esimo anniversario dell'omicidio di Gaetano Marchitelli, il 15enne ucciso per errore durante una sparatoria davanti a una pizzeria, il sindaco di Bari Vito Leccese questa mattina ha deposto una corona di fiori sulla lapide di piazza Umberto I, a Carbonara, che ricorda la giovane vittima innocente di mafia. Alla cerimonia sono intervenuti la presidente del Municipio IV Maria Chiara Addabbo, l'assessora regionale alla Cultura, Legalità e Antimafia sociale Viviana Matrangola e il responsabile del presidio di Libera Bari don Angelo Cassano.
    "Oggi - ha detto il primo cittadino - ci ritroviamo qui, a ventuno anni da quella drammatica serata, per ricordare Gaetano sotto il murales che lo ritrae sorridente. Lo dico spesso, ricordare non deve un mero esercizio: abbiamo il dovere di conservare la memoria delle troppe vittime innocenti di mafia affinché tutti possano schierarsi con chiarezza dalla parte giusta".
    Leccese ha ricordato che "Peppino Impastato diceva che siamo chiamati a fare una scelta di campo, da un lato ci sono i buoni, coloro che credono nella forza del bene, dall'altro coloro che cedono al fascino del male. Sappiamo anche che la strada è in salita ma la direzione è quella giusta: per questo ho voluto istituire un assessorato alla Legalità e all'Antimafia sociale, potenziando anche le competenze interne alla macchina amministrativa".
    Bari, ha puntualizzato ancora il sindaco, "non è più la stessa città degli anni '90, in cui 14 clan criminali controllavano militarmente il territorio e la malavita incendiava teatri, faceva saltare in aria i direzionali delle aziende. Bari ha avuto uno scatto d'orgoglio, certo. Ma questo non basta, non dobbiamo abbassare la guardia". (ANSA).
   

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