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24 studenti etiopi tecnici grazie a formazione Italia-Etiopia

Percorso ospitato in Istituto Galilei ad Addis Abeba

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 08 OTT - Ventiquattro studenti etiopi diventeranno tecnici specializzati nel settore dell'impiantistica civile e industriale. Il programma è stato sviluppato in sinergia con aziende sia locali che italiane, prevede il coinvolgimento di docenti provenienti da entrambi i Paesi e include attività di tirocinio che potranno svolgersi anche in Italia. A parlarne è stato il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in collegamento con Addis Abeba per l'inaugurazione del percorso di formazione tecnica superiore organizzato dalla Fondazione ITS "Nuove Tecnologie della Vita".
    "Mi fa particolarmente piacere - ha detto Valditara - che il nuovo percorso sia ospitato presso la all'Istituto Onnicomprensivo "Galileo Galilei", la più grande delle Scuole Statali Italiane all'estero, che dal 1957 serve una vasta comunità di studenti, italiani ed etiopi, con programmi formativi di alta qualità.
    La scelta di Addis Abeba, peraltro, come sede del corso, non è casuale: la capitale etiope è oggi un grande centro nevralgico, sede di importanti organizzazioni internazionali e di imprese con una crescente domanda di personale qualificato. Il sistema italiano degli ITS è stato recentemente potenziato proprio per venire incontro alle esigenze del mondo del lavoro e delle imprese, soprattutto nei settori tecnologici più innovativi e strategici. È un'eccellenza italiana che stiamo valorizzando a livello internazionale e in particola modo nel quadro del Piano Mattei per l'Africa lanciato dal Governo italiano".
    L'iniziativa che parte oggi fa seguito al Memorandum d'Intesa che ho siglato lo scorso dicembre con il Ministro dell'Istruzione dell'Etiopia, Berhanu Nega. Il Memorandum è il primo capitolo di un progetto che mira a diffondere tra gli studenti dei Paesi africani competenze all'avanguardia, a offrire loro un'istruzione tecnica superiore di alta qualità, allineata ai migliori standard europei e internazionali, e prepararli ad inserirsi positivamente nel mondo del lavoro. "L 'iniziativa rappresenta anche una grande opportunità di rafforzare i legami, già profondi, tra Italia ed Etiopia.
    Attraverso programmi di scambio, stage e collaborazioni con aziende di entrambi i Paesi, gli studenti avranno la possibilità di acquisire esperienze pratiche e di sviluppare una rete di contatti internazionali, arricchendo il loro percorso formativo e professionale. L'Italia può giocare un ruolo importante nel promuovere un percorso di crescita comune con i Paesi africani, affinché i giovani siano preparati a diventare leader e innovatori della società. Attraverso l'internazionalizzazione del nostro sistema educativo potremo contribuire a rafforzare il ponte culturale, educativo e lavorativo tra Italia e Africa.
    È con la prospettiva di costruire un futuro più prospero e interconnesso che auguro a tutti buon lavoro e i migliori successi!", ha concluso il ministro. (ANSA).
   

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