(ANSA) - ROMA, 31 OTT - "È un anniversario triste quello del
31 ottobre, perché ci ricorda che, a causa dell'imperizia e
dell'irresponsabilità umana, 27 bambini e la loro insegnante
rimasero schiacciati dal crollo della sopraelevazione della loro
scuola, Francesco Jovine, di San Giuliano di Puglia (Cb). È
importante ricordare quelle piccole vittime e le loro famiglie
lacerate, insieme a tutte le altre che ci sono state a causa
della mancanza di sicurezza strutturale delle scuole - Ilaria a
Zagarolo, Vito a Rivoli, gli studenti e il giovane vigilante
della Casa dello Studente a L'Aquila -.
Non si sta facendo abbastanza. I dati parlano chiaro: le scuole
hanno un'età media di 53 anni, e per questo richiedono continui
interventi manutentivi che, il più delle volte, non vengono
garantiti e che possono causare episodi di crolli o distacchi di
intonaco. Episodi che continuano a verificarsi con una
frequenza che non possiamo ignorare: 69 quelli verificatisi
nell'ultimo anno, da settembre 2023 a settembre 2024; negli
ultimi trenta giorni se ne sono aggiunti altri 20". A dirlo è
Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale scuola di
Cittadinanzattiva.
"I rischi vanno governati, non ignorati, richiedono
interventi preventivi e, in molto casi, provvedimenti di
emergenza per scongiurare altre tragedie. Invece, tra qualche
promessa e protesta, ben poco accade di concreto. I fondi del
Pnrr destinati all'edilizia, benché rappresentino un impegno
significativo, lasciano fuori migliaia di edifici che dovrebbero
essere adeguati sismicamente, efficientati energeticamente,
sbarrierati, in alcuni casi del tutto dismessi. È indispensabile
ripartire subito con la programmazione ordinaria e triennale
degli interventi, individuare le priorità, investire nella
manutenzione ordinaria e straordinaria. Da troppo tempo
denunciamo tutto ciò insieme al fatto che l'Osservatorio
nazionale dell'Edilizia scolastica, al quale le associazioni
impegnate sul tema come la nostra sono invitate, non si riunisce
da più di due anni. Cosa si aspetta a convocarlo?".
Il prossimo 22 novembre si celebra la Giornata nazionale
della sicurezza nelle scuole che, da 22 anni, vede
Cittadinanzattiva impegnata per promuovere in tante scuole,
insieme al Dipartimento della Protezione civile, prove
addestrative rispetto ai vari rischi, per diffondere materiali
informativi, per organizzare eventi locali per sensibilizzare le
scuole e le comunità, per implementare i Piani comunali di
protezione civile. "Un impegno che ci vede in prima linea
insieme a tanti cittadini, organizzazioni e comunità locali e
che portiamo avanti con orgoglio. Chiediamo al contempo un
rafforzato impegno su tutti i fronti, perché l'anniversario di
San Giuliano di Puglia, come le altre tragedie causate dalla
insicurezza delle scuole, siano un'occasione non solo per
rinnovare la memoria, ma soprattutto per richiamare tutti alla
responsabilità di agire, a partire da Comuni, Province, Città
Metropolitane, Regioni, ministero dell'istruzione e del Merito,
Governo", conclude Bizzarri. (ANSA).
Cittadinanzattiva,negli ultimi 30 giorni già 20 crolli in scuole
A 21 anni dal crollo della scuola di San Giuliano di Puglia