Rubriche

Studenti ciceroni tra scavi archeologici a Canosa di Puglia

L'iniziativa nella domus romana, 'ragazzi entusiasti'

Redazione Ansa

(ANSA) - CANOSA DI PUGLIA, 22 NOV - La voce impostata e decisa di Nicolò, 16 anni e felpa verde con il logo della scuola, quasi riecheggia in ciò che resta della domus romana di Canosa di Puglia, nel nord Barese. Uno scrigno di archeologia e storia che lui, assieme ad altri studenti dell'istituto Einaudi della città, raccontano vestendo i panni di promettenti ciceroni.
    Un'attività pensata dall'istituto di istruzione secondaria superiore per fare orientamento, ovvero spiegare la propria offerta formativa. Una visita che ha narrato delle tracce di vita risalenti a 10mila anni fa e di come i romani siano stati precursori di costruzioni che hanno segnato l'evoluzione della vita. Ad ascoltarli, gli alunni delle scuole elementare e media.
    "I ragazzi sono stati entusiasti di poter vestire i panni di guide turistiche. Ci hanno messo pochissimo a studiare la storia di un sito archeologico che è straordinario", spiega Antonella Di Nunno, docente dell'Einaudi, spiegando che l'iniziativa è stata voluta dai "delegati Fai, il Fondo per l'ambiente, in collaborazione con la scuola con l'obiettivo non solo di favorire la conoscenza del territorio ma anche per far affezionare i ragazzi alla realtà che vivono e in cui possono pensare di investire il loro futuro".
    La scuola offre diversi indirizzi di studio: enogastronomico e Afm, ovvero Amministrazione finanza e marketing. "Vogliamo fornire non solo conoscenza ma anche contribuire alla valorizzazione del nostro paese", aggiunge la docente. Fare da cicerone appaga "perché molti bambini ci hanno fatto domande, sono stati curiosi e ci ha colpito il loro interesse", dice Melissa mentre mostra i resti della Domus. "È un'esperienza molto bella perché ci consente di raccontare la bellezza della nostra città a chi non la conosce", conclude Lucia. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it