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A Brindisi scienziati in erba nel LifeLab, le scienze sul campo

Un tuffo nella natura all'Istituto Comprensivo Cappuccini

Redazione Ansa

(ANSA) - BRINDISI, 29 NOV - Studiare le scienze non solo sui libri ma 'tuffandosi' direttamente nella natura, a diretto contatto con piante, animali e microscopi di ultima generazione, calandosi nei panni di veri 'scienziati in erba'. E' l'esperienza degli studenti dell'Istituto Comprensivo Cappuccini di Brindisi, grazie al LifeLab: un laboratorio scientifico all'avanguardia che nel 2024 è stato completamente ammodernato grazie ai fondi europei del Pnrr destinati alle scuole.
    Il LifeLab si basa su una didattica multidisciplinare mirata allo studio della vita di piante e animali ed è animato da un approccio pratico alle materie. I ragazzi si prendono cura di animali e piante e imparano a rispettarne la vita e a conoscerne la preziosità e la fragilità. Bambini e ragazzi studiano ad esempio il ciclo vitale di diverse specie avicole (quaglie, galline, oche) dalla riproduzione alla schiusa delle uova: il laboratorio è dotato di gabbie riscaldate per l'allevamento dei riproduttori e di due incubatrici professionali. Giorno dopo giorno gli studenti osservano in ecografia il progredire degli embrioni nelle uova fino all'attesissimo momento della schiusa.
    Ogni incubatrice è dotata di telecamere che trasmettono in live le nascite sul canale youtube della scuola.
    Numerose sono poi le specie di farfalle mediterranee allevate dallo stadio di uovo. I piccoli scienziati forniscono ai bruchi le piante nutrici e ne osservano la metamorfosi in crisalidi fino allo sfarfallamento e alla liberazione in natura.
    Molto apprezzato dagli studenti è anche il settore degli insetti stecco (Bacillus rossius) nel quale gli allievi studiano la partenogenesi, che accomuna alcune specie animali del Pianeta.
    Una colonia di sole femmine, in assenza di maschi, è in grado di produrre uova feconde dando vita a migliaia di piccoli stecco, chiaramente tutte femmine garantendo, così, la sopravvivenza della specie. Gli alunni, anche nel corso delle vacanze estive, si prendono cura degli insetti adulti e dei neonati adottandoli nelle proprie case.
    Il LifeLab ha inoltre un settore dedicato alla biologia con microscopi avanzatissimi che proiettano su schermi a 90 pollici.
    Ogni questione è affrontata in realtà aumentata, grazie all'uso di visori che garantiscono viaggi immersivi nelle cellule, nel corpo degli animali, nei paesaggi naturali.
    Ed ancora: germogliano nel laboratorio ortaggi e fiori ma anche piante da tutto il mondo grazie alle serre idroponiche, ed in questi giorni un seme di baobab proveniente dalle foreste dello Zambia ha dato vita a un piccolo alberello che gli studenti stanno allevando con mille cure insieme a fave, piselli e pomodori locali. In primavera il laboratorio apre le porte del 'Secret garden', un giardino situato all'interno della scuola dove i ragazzi si occupano dello svezzamento e della cura di pulcini e oche nati nelle incubatrici.
    L'Istituto Cappuccini comprende plessi di infanzia, primaria e media ed è diretto dalla preside Rosetta Carlino. Il LifeLab è diretto dalla professoressa di scienze Angela Franciosa. (ANSA).
   

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