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Dal Marocco a Genova con minore nascosto dentro vano furgone

Arrestato. Forse banda organizza ricongiungimenti illegali

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 07 DIC - Quando hanno aperto il vano portaoggetti sotto i due sedili anteriori di un furgone, appena sbarcato nel porto di Genova, hanno trovato un ragazzino di 13 anni rannicchiato e senza scarpe. La polizia di frontiera ha per questo arrestato un uomo di 44 anni, marocchino. L'uomo non ha saputo dire come fosse finito nel suo furgone quel bambino.
    Il sospetto degli inquirenti, però, è che in realtà l'autotrasportatore faccia parte di una organizzazione che gestisce ricongiungimenti illegali di minori con parenti che si trovano in Veneto. L'autista, infatti, era diretto a Verona apparentemente per portare materassi e altri oggetti. A bordo, oltre al minorenne, gli agenti hanno trovato una serie di telefonini e schede oltre a due mila euro in contanti. A fare insospettire gli investigatori è stato un altro episodio uguale avvenuto nei mesi scorsi e con le stesse modalità: un altro trasportatore, arrivato da Tangeri e diretto a Verona, era stato trovato con un ragazzino nascosto dentro il vano del furgone.
    Il pubblico ministero di turno Luca Monterverde ha disposto l'arresto convalidato stamattina dal giudice in direttissima che ha poi ordinato la scarcerazione con il divieto di dimora a Genova. (ANSA).
   

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