(ANSA) - PALERMO, 23 DIC - "In questo momento sono in corso
di deposito più di 20.000 ricorsi del personale della scuola per
riconoscere al personale precario la carta del docente, le ferie
non retribuite, gli scatti di anzianità e i risarcimenti legati
all'abuso dei contratti a termine, la ricostruzione di
carriera".
"Sono tutte voci che riguardano la discriminazione reale tra
personale precario e di ruolo, che non riusciamo a fare per
contratto perché non ci sono risorse nell'atto di indirizzo -
continua il presidente di Anief - grazie alle nostre battaglie,
negli ultimi due anni abbiamo fatto restituire a più di 10.000
mila precari, oggi di ruolo, più di 25 milioni di euro. Questo
significa che si può ottenere giustizia nei tribunali, ma
l'Italia dovrebbe cambiare le norme. Noi chiediamo - conclude
Pacifico - un doppio canale di reclutamento, che vada a evitare
l'abuso dei contratti, e uno specifico indennizzo che venga dato
automaticamente dopo 36 mesi di servizio come supplente".
(ANSA).
Anief, '20mila ricorsi del personale precario della scuola'
'Negli ultimi due anni vinte cause per 25 milioni di euro'