(ANSA) - PORTO SANT'ELPIDIO, 23 DIC - E' intervenuto per
fermare un gruppo di ragazzini, tutti minorenni, che tentavano
di rovesciare un fioriera per strada, in pieno centro a Porto
Sant'Elpido, sulla costo marchigiana. E loro per tutta risposta
lo hanno picchiato, prendendolo a pugni e calci tanto che Marco
Trobbiani, 60 anni, collaboratore di un bar e apprezzato dai
numerosi clienti che lo frequentano, ha dovuto ricorrere alle
cure del pronto soccorso per aver riportato traumi al torace e
al volto.
"Finché questi teppisti fanno danni a casa loro, amen. Ma
quando pestano mio padre senza un minimo di risentimento, no"
aggiunge la donna che poi accusa i ragazzini di "fare le vittime
davanti alla polizia mentre mio padre è in pronto soccorso".
Secondo il suo racconto, a pestare il sessantenne sarebbero
stati "in cinque o sei. Bambini di 14 o 15 anni che a quell'ora
dovrebbero stare già a casa e non in giro a picchiare un
pover'uomo di 60 anni dopo 14 ore di lavoro senza pause - scrive
- Della vostra vita potete fare quello che vi pare ma non
toccate mio padre". Non meno duro il commento del sindaco: "Un
gesto infame" ha detto all'ANSA Massimiliano Ciarpella, primo
cittadino di Porto Sant'Elpidio. (ANSA).
Riprende i bulli vandali, il branco lo pesta di botte
Figlia: 'Vergognosi voi e vostri figli'. Sindaco: 'gesto infame'