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Istituto romano ricorre al Tar contro il dimensionamento

'Ci danneggia'. Venerdi' manifestazione studenti davanti Regione

Istituto romano ricorre al Tar contro il dimensionamento

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 FEB - Genitori, docenti e personale di segreteria dell'Istituto comprensivo Alberto Sordi di piazza Gola, a Roma, hanno presentato ricorso al Tar contro il dimensionamento. "Siamo convinti che questo accorpamento è sbagliato e frettoloso: compromette la nostra proposta e identità formativa costruita con fatica nel tempo. È' stata una iniziativa e decisione sicuramente difficile, ma siamo stati spronati a perseguirla nel convincimento che questa comunità può fare molto ancora, evitando di assecondare i tagli economici, perché l'accorpamento risponde esclusivamente alla necessità di un risparmio economico", hanno spiegato i rappresentanti del Consiglio di Istituto all'ANSA.
    Una rappresentanza di genitori e di docenti è stata ricevuta nei giorni scorsi dalla Regione ed ha spiegato i motivi della forte contrarietà al dimensionamento. "Passeremmo da 640 a quasi 1400 studenti quando i limiti regionali sono entro i 1200 allievi", hanno detto, oltre ad evidenziare che negli ultimi anni sono aumentati gli iscritti nella secondaria, a riprova dalla capacità di inclusione, didattica e di costruire una nuova comunità educante a misura del territorio. "L'assessore alla Scuola della Regione Lazio Schiboni, nonostante le nostre precise istanze, spiegazioni e delucidazioni, su esplicita richiesta non ha mostrato la volontà di tornare sui propri passi: non ci sarà nessuna nuova delibera o rettifica alla precedente del 23 dicembre scorso", hanno raccontato i rappresentanti del Consiglio di istituto che hanno preso parte all'incontro.
    Intanto venerdì alle ore 9,30 gli studenti della Rete degli studenti Medi sarà davanti alla Regione Lazio per una manifestazione contro il dimensionamento che ha visto finora l'appoggio della Cgil, del Pd, Avs e di Azione. (ANSA).
   

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