(ANSA) - ROMA, 02 NOV - Tra gli studenti crescono ansia,
indolenza, noia, comportamenti aggressivi e, al contempo,
diminuiscono l'attenzione in classe e l'interazione con i
compagni. È questo il quadro che emerge da una indagine
condotta da Nomisma per fotografare i comportamenti degli
studenti nel nuovo contesto sociale post pandemico e, al
contempo, individuare le priorità e le preoccupazioni degli
insegnanti che si accingono ad affrontare il nuovo anno
scolastico appena iniziato.
La ricerca - che ha coinvolto un panel di docenti di scuola
primaria, secondaria di primo e di secondo grado su tutto il
territorio nazionale - va a inserirsi all'interno degli
Osservatori che Nomisma realizza per mappare l'evoluzione degli
stili di vita e di comportamento degli italiani e ha consentito
di sondare la percezione dei docenti riguardo i «rischi del
mestiere» legati alla propria professione.
Secondo la maggioranza dei docenti sono drammaticamente
diminuite l'attenzione in classe (per il 78% degli intervistati)
e l'interazione tra gli alunni (per il 29%).
Ma i dati più preoccupanti riguardano ansia e stress, rilevati
in deciso aumento dall'81% dei docenti intervistati, situazioni
che iniziano a manifestarsi tra gli studenti già a partire dalla
scuola primaria. Nel complesso, 3 insegnanti su 4 hanno inoltre
notato un aumento sia dei comportamenti aggressivi, sia di
indolenza e noia tra gli alunni.
Va però sottolineato come 1 docente su 2 abbia notato tra i
ragazzi un maggiore rispetto delle diversità e inclusione e, in
1 caso su 5, anche maggior impegno civico rispetto al passato.
"In questo scenario, caratterizzato da diversi elementi
meritevoli di attenzione, i docenti si sentono oggi poco
rispettati dai propri alunni, rispetto che nel 74% dei casi
ritengono essere diminuito o molto diminuito in confronto ai
primi anni di insegnamento. La percezione risulta ancor più
accentuata soprattutto tra gli insegnanti che hanno alle spalle
oltre 20 anni di esperienza", dice Paola Piccioni, project
manager di Nomisma. (ANSA).
Ansia e stress tra studenti già dalle elementari, studio
Ma maggiore attenzione all'inclusione e all'impegno civico