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Manovra: studenti, briciole per la scuola, zero per l'università

Per il sostegno psicologico

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 DIC - L' emendamento delle opposizioni che stanzia 10 milioni su un fondo per il sostegno psicologico nelle scuole di ogni ordine e grado, per i sindacati studenteschi "è un primo piccolo passo, ma ancora insufficiente".
    "In primo luogo, l'università è completamente esclusa, non sono stati sufficienti tutti i campanelli d'allarme emersi dai fatti di cronaca per rendere il supporto psicologico nelle università una prerogativa di investimento - dice Sabrina Loparco dell'Unione degli Universitari - servono misure strutturali che superino anche il periodo scolastico, la salute mentale e la sua tutela non hanno età. " Dubbi anche sulla natura della misura nelle scuole: "si tratta di un piccolo primo passo che può realizzarsi solo in via sperimentale in poche scuole - dichiara Camilla Velotta della Rete degli Studenti Medi - Con questi fondi si istituisce meno di uno psicologo ogni 23 mila studenti, evidentemente non abbastanza per coprire le numerose richieste che arrivano ogni giorno all'interno delle nostre scuole. Valditara da oltre due anni si dice favorevole, perché sceglie ancora una volta di non investire?" Il quadro complessivo è quindi quello di una rinnovata necessità di tenere alto il dibattito sulla salute mentale nei luoghi della formazione.
    "La strada è ancora molto lunga, è necessario un cambio di passo per rendere la salute mentale una priorità di investimento, servono molti più fondi. Continueremo a portare avanti le nostre richieste in tutto il Paese" concludono. (ANSA).
   

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