(ANSA) - PERUGIA, 09 LUG - "Dobbiamo prendere atto che per
certi versi la domanda e l'offerta sul mondo del lavoro per le
disabilità non è ancora soddisfacente, anzi c'è veramente molto
da fare": lo ha detto a Spoleto il ministro per le Disabilità,
Erika Stefani, parlando con l'Ansa a margine della sua
partecipazione alla tavola rotonda dal titolo "L'inclusione
delle persone con disabilità nel mondo del lavoro".
Commentando le linee guida varate dal ministro Orlando in
primavera, anche con il supporto del ministero per le
Disabilità, per Stefani queste sono solo un primo passo visto
che "per vedere gli effetti positivi ci occorrerà ancora qualche
mese".
Linee guida, ha poi ricordato il ministro, che si inseriscono
nel contesto della legge 68 "che prevede quote obbligatorie e
sanzioni". E per Stefani "la grande domanda da farsi è se il
sistema sanzionatorio e obbligatorio sia quello che può dare una
risposta".
"Sotto questo profilo non sono del tutto convinta perché ad oggi
questa norma non ha portato effetti soddisfacenti" ha commentato
il ministro per poi aggiungere che comunque "queste linee guida
mancavano da anni e le abbiamo adottate solo noi recentemente".
Per Stefani occorre quindi "ripensare dei modelli progettuali
e lavorare moltissimo sulla visione e sulla cultura del mondo
del lavoro". "Alla conferenza sulle disabilità fatta alla fine
dell'anno scorso - ha concluso - abbiamo raccolto suggestioni
che sono state trasmesse anche al ministero del lavoro e
successivamente abbiamo fatto approfondimenti con altri tavoli".
(ANSA).
Ministro Stefani, c'è molto da fare su disabilità e lavoro
Le linee guida varate dal ministro Orlando sono "un primo passo"