(ANSA) - ROMA, 22 APR - L'affido è un istituto previsto non
solo per le coppie eterosessuali ma anche per i single e per gli
omosessuali, a loro volta single o in coppia. Eppure nubili,
scapoli e omosessuali quasi mai riescono ad avere in affido un
bambino/a.
Dei 187 bambini che dal 2017 ad oggi l'associazione è
riuscita a collocare, solo 4 sono andati a single e 2 a famiglie
omosessuali, tutti, ovviamente, adeguatamente formati.
"L'affido è quell'istituto in cui gli adulti si mettono a
disposizione con il cuore aperto, non prevede il possesso; la
stessa genitorialità non è un diritto", ha scandito Imma
Battaglia, storica leader del movimento Lgtb, che ha aperto
l'incontro. Presenti anche Eva Grimldi, attrice e attivista dei
diritti Lgbtqi+ ed Anna Laura Annibali, presidente Di'Gay
Project di Roma.
Nel corso dell'incontro due giovanissimi hanno raccontato
come hanno vissuto il passaggio dalla casa famiglia in cui
vivevano da troppi anni e la famiglia affidataria ed un figlio
biologico ha spiegato come è stato il suo approccio con i
fratelli affidati alla sua famiglia e arrivati quando era già
grandicello. "Crediamo che ogni bambino, anche difficilmente
collocabile perchè gravemente disabile, adolescente o che ha
subito gravi abusi debba avere una famiglia affidataria o
adottiva", ha detto Karin Falconi, vicepresidente e cofondatrice
di M'Ama. E tuttavia, se pochi tribunali 'illuminati' prendono
in considerazione anche single e gay, la gran parte non lo fa.
Così, pur essendoci tante persone formate, molti nubili e
omosessuali, rimangono poi 'parcheggiati': le istituzioni li
scartano, adombrando diverse motivazioni. E troppi minori
rimangono per anni negli istituti. Presenti all'incontro anche
una coppia omosessuale. "Siamo insieme da 12 anni - hanno
raccontato - e vogliamo raggiungere il traguardo di avere un
figlio in affido. Ci è stato suggerito da più parti di avere un
figlio con l'utero in affitto ma pur non biasimando chi fa
questa scelta, ci è sembrata egoistica. Non demordiamo dal
nostro sogno". (ANSA).
Minori: associazioni, single e gay escusi dall'affido
Imma Battaglia, ma noi pronti ad accogliere