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Non una di meno denuncia: 'molestie all'università di Torino'

"Ci autorganizzeremo con un osservatorio"

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 06 FEB - "L'università non è uno spazio sicuro per le donne, sia per le studentesse che per le docenti e le ricercatrici. Per questo abbiamo la necessità di creare uno spazio non istituzionale, perché non vengono ascoltate le segnalazioni di molestie che ci sono state". Ad affermarlo sono le ragazze del movimento transfemminista 'Non una di meno', che questa mattina hanno manifestato a Torino, con un corteo che è partito dal campus Einaudi e ha raggiunto il rettorato di via Po, dove nel cortile si è svolta un'assemblea.
    "Ci proteggono le nostre sorelle, non UniTo, per un'università transfemminista", era scritto su uno striscione intorno al quale si sono sedute una sessantina di studentesse, per discutere la nascita di un osservatorio sulle violenze di genere all'interno delle facoltà. "L'osservatorio lo dobbiamo ancora costruire - spiegano - questi sono i momenti per organizzarci. Abbiamo raccolto attraverso un questionario alcune testimonianze di violenze subite, che sono state riportate al comitato unico di garanzia, organo dell'università che si dovrebbe occupare delle discriminazioni, ma non è stato fatto niente. Quindi ora la parola la prendiamo noi e ci autorganizzeremo". Secondo 'Non una di meno' ci sarebbero state vittime di molestie in vari dipartimenti. (ANSA).
   

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