(ANSA) - GENOVA, 07 APR - Il recupero dell'autonomia delle
donne vittime di violenza di genere passa anche attraverso nuove
opportunità di lavoro. Così Regione Liguria ha stanziato un
fondo di 110mila euro per concedere contributi finalizzati a
sostenere l'inserimento lavorativo delle donne in carico ai
centri antiviolenza accreditati o ai servizi sociali
territoriali.
L'assunzione dovrà avvenire attraverso le tipologie
contrattuali previste dalla misura: contratto a tempo
indeterminato, anche a scopo di somministrazione, contratto a
tempo determinato, anche a scopo di somministrazione, la cui
durata sia inizialmente prevista per un periodo pari o superiore
a 3 mesi (poi il datore potrà ottenere altri incentivi per un
massimo di 12 mesi in caso di trasformazione del rapporto di
lavoro in contratto a tempo indeterminato), tirocinio, la cui
durata sia inizialmente prevista per un periodo pari o superiore
a 3 mesi (la successiva eventuale trasformazione in contratto a
tempo indeterminato permetterà di usufruire del beneficio per un
massimo di 12 mesi complessivi).
"Il lavoro aiuta le donne che hanno subito violenza a
riprendere in mano la propria vita - spiega l'assessore alle
Pari Opportunità di Regione Liguria Simona Ferro. - La violenza
di genere non si manifesta solo con aggressioni fisiche e
verbali, ma anche in forme più subdole. A novembre abbiamo
organizzato il primo convegno pubblico sul tema della violenza
economica, una forma di abuso esercitata attraverso il controllo
delle risorse economiche, che può comportare anche l'esclusione
della vittima dal mondo del lavoro. La mancanza di indipendenza
economica è uno dei fattori principali che ostacola l'uscita da
preesistenti situazioni di violenza domestica. Vogliamo
rispondere a queste difficoltà attraverso un contributo che
agevola l'inserimento o il reinserimento lavorativo delle donne
in un percorso virtuoso che può restituire loro autonomia,
indipendenza e autostima. Regione Liguria si è già resa
disponibile ad implementare e agevolare le comunicazioni tra i
centri antiviolenza e le organizzazioni datoriali, un passaggio
necessario per arrivare all'effettiva assunzione".
Le indennità previste per i datori di lavoro sono: fino a 900
euro per un contratto full time a tempo determinato della durata
di 3 mesi, fino a 2000 euro per un contratto full time a tempo
determinato da 3 a 6 mesi, fino a 4000 euro per un contratto
full time a tempo determinato da 6 a 12 mesi, 6000 euro per un
contratto full time a tempo indeterminato. L'indennità sarà
ridotta della metà in caso di contratto part time. (ANSA).
Liguria, fondo 110mila euro per assumere donne vittime violenza
Assessore, violenza di genere ha anche forme subdole