(ANSA) - BARI, 09 LUG - Il Consiglio regionale pugliese ha
detto sì alla legge sui diritti Lgbtq+ e contro la violenza di
genere. La maggioranza di centrosinistra è riuscita ad evitare i
321 emendamenti presentati dal centrodestra approvando un
subemendamento sostitutivo dell'intera legge.
E' passata cosi, dopo oltre 5 anni di tentativi, la legge che
contiene disposizioni per garantire il principio delle pari
opportunità e della parità di trattamento in riferimento
all'orientamento sessuale, all'identità di genere e alle
variazioni nelle caratteristiche di sesso delle persone. Il
dispositivo legislativo, di cui è primo firmatario il
consigliere regionale Donato Metallo (Pd), è stato sottoscritto
da numerosi altri consiglieri del Pd, M5s, Con, Per la Puglia e
Misto.
Tra i principi e le finalità dell'intervento è richiamata in
particolare "l'importanza di prevenire e contrastare le
discriminazioni e le violenze determinate dall'orientamento
sessuale, dall'identità di genere o dalle variazioni nelle
caratteristiche di sesso". La legge promuove specifiche
politiche del lavoro, di formazione e riqualificazione
professionale, di inserimento lavorativo, oltre che attività
volte a garantire la parità di accesso al lavoro.
Vengono disposti interventi in materia socio-assistenziale e
socio-sanitaria di informazione, consulenza e sostegno in favore
delle persone omosessuali, transessuali, transgender e
intersessuate, nonché delle loro famiglie. (ANSA).
Consiglio Puglia approva legge sui diritti Lgbtq+
Subemendamento evita discussione di 321 emendamenti minoranza