(ANSA) - PERUGIA, 16 SET - I principi della convenzione Onu
sui diritti delle persone con disabilità racchiusi in un
fumetto, dal titolo "L'importante è vincere… insieme", per
raggiungere anche i più giovani, attraverso la scuola, lo sport
e la rete sociale, al fine di sensibilizzarli verso
l'accoglienza di tutti. Un fumetto dedicato a ragazzi e ragazze
"perché possano sentirsi partecipi e corresponsabili della loro
realtà" e presentato a Perugia, la ministra per la disabilità,
Alessandra Locatelli, dalla presidente dell'Osservatorio
regionale sulla condizione delle persone con disabilità, Paola
Fioroni e dalla presidente della Regione Umbria, Donatella
Tesei.
"Il fumetto - ha spiegato la ministra -, porta nelle scuole
i temi dell'inclusione e, attraverso un linguaggio semplice e
diretto, che arriva ai giovani e in maniera immediata a tutte le
persone, racconta i principi della Convenzione a partire
dall'accessibilità universale e dal diritto di tutti alla piena
partecipazione alla vita civile, sociale e politica, tema che si
lega al primo 'G7 Inclusione e Disabilità', che si terrà in
Umbria dal 14 al 16 ottobre, e alla stessa riforma sulla
disabilità che stiamo attuando".
La campagna è stata realizzata dalla Scuola umbra di
amministrazione pubblica e dall'Osservatorio regionale
dell'Umbria sulla condizione delle persone con disabilità mentre
i disegni sono di Tommaso Cordelli. Locatelli ha annunciato che
nel corso del G7 "verrà consegnato ai ministri un cofanetto con
il fumetto e con le cartoline che rappresentano i diversi
pannelli, per divulgare questo nuovo metodo di comunicare che
arriva direttamente alle nuove generazioni e può favorire quel
cambio di approccio e prospettiva sulla disabilità". "Verranno
realizzati dei pannelli - ha spiegato - che saranno esposti al
Castello di Solfagnano, sede della giornata preparatoria e della
ministeriale, e in altre diverse occasioni. Una di questa è la
Giornata internazionale sui diritti delle persone con
disabilità, che si celebra ogni anno il 3 dicembre. I pannelli
saranno esposti all'Onu perché sono convinta che anche questo
sia un segnale importante da dare attraverso le Nazioni Unite
dove è stata firmata la Convenzione. Dobbiamo parlare a tutti, a
partire dai più giovani, e non possiamo che farlo attraverso i
più giovani. Dobbiamo continuare a lavorare insieme, senza
lasciare indietro nessuno, per rendere più forti le nostre
comunità e tutto il Paese". (ANSA).
In un fumetto la convenzione Onu sui diritti dei disabili
Obiettivo 'raggiungere i più giovani' spiega Locatelli a Perugia