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A Treviso installazione con nomi e volti delle donne uccise

Su un ponte cartelli alla memoria delle vittime dell'ultimo anno

Redazione Ansa

(ANSA) - TREVISO, 25 NOV - Un'installazione dedicata alla memoria di ogni donna vittima di femminicidio nell'ultimo anno è stata inaugurata oggi a Treviso, sulla balaustra del Ponte dell'Università lungo Riviera Garibaldi, con decine di cartelli appesi, con nome e foto.
    Per Maria Domenica Pedone, presidente della Commissione Comunale Pari Opportunità, "con questa iniziativa vogliamo onorare e ricordare le vittime dei femminicidi, e la nostra intenzione è quella di dare loro dignità per fare sì che non siano ricondotti soltanto dei numeri, ma farle riconoscere persona per persona con la loro storia, la loro vita, mettendole poi al centro della narrazione del femminicidio e non invece come avviene spesso, dove è l'uomo al centro della cronaca".
    "L'installazione ha un impatto visivo forte e simbolico - sottolinea l'assessore alla Città Inclusiva, Gloria Tessarolo - che mira a stimolare una presa di coscienza collettiva per ridare un nome e una centralità nella narrazione dei femminicidi a ciascuna vittima. Nomi, età, storie, tracciano una mappa della violenza che si caratterizza per democraticità: ci sono tutte le età, nazionalità e estrazioni sociali e culturali. Le statistiche producono assuefazione, i nomi e cognomi raccontano storie di relazioni spezzate e fanno emergere un dramma sociale.
    Ogni nome è una madre tolta ai suoi figli, una figlia tolta ai suoi genitori, ai fratelli e alle sorelle, ogni donna uccisa è un'amicizia strappata, un amore sottratto e negato. Occorre sentire il peso di ogni passo sottratto a queste storie".
    (ANSA).
   

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