Rubriche

Da docenti percezione favorevole dell'Intelligenza artificiale

Conferenza Eminent oggi e domani a Roma con 30 ministri Ue

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 05 DIC - Si svolge a Roma, oggi e domani, 5 e 6 dicembre, la conferenza internazionale Eminent 2023 (Expert Meeting in Education Networking), evento di punta di European Schoolnet, la rete europea composta da 33 Ministeri dell'Istruzione. L'edizione di quest'anno, dal titolo "Empowering schools with digital skills", è organizzata da European Schoolnet in collaborazione con INDIRE, presso il Centro Congressi Fontana di Trevi, alla presenza dei rappresentanti dei ministeri dell'Istruzione europei, di partner del settore pubblico e privato e di stakeholder legati al mondo dell'istruzione. Il 2023 è l'anno europeo delle competenze e questo evento rappresenta l'opportunità per riflettere su come i diversi Paesi europei stanno preparando i propri sistemi educativi per ridurre il divario digitale. L'evento metterà in risalto l'importanza della partnership e della collaborazione con gli istituti di istruzione, l'industria Ed-Tech e altri attori chiave a tutti i livelli per soddisfare le esigenze di competenze nuove ed emergenti.
    L'evento vuole riunire idee e best practices su ciò che concerne la trasformazione digitale nell'ambito dell'istruzione, sia nei singoli Paesi sia a livello europeo. L'obiettivo è quello di esaminare le competenze che sono indispensabili oggi per portare la digitalizzazione all'interno delle aule nel segno di quella transizione che la rende un concreto alleato del processo formativo dei futuri cittadini europei.
    Stamane i rappresentanti del Ministero dell'Istruzione e del Merito hanno dato avvio ai lavori insieme a Marc Durando, direttore esecutivo di European Schoolnet, a Georgi Dimitrov, capo della 'Digital Education' Unit, all'interno della Direzione Generale dell'Istruzione, della Gioventù, dello Sport e della Cultura, della Commissione Europea e a Serena Lippi, Consigliere diplomatico del ministro dell'Istruzione e del Merito. La presidente Indire Cristina Grieco è intervenuta con uno sguardo di insieme sulle attività di ricerca condotte in ambito europeo, per chiudere la conferenza.
    In rappresentanza di Indire, membro del Consorzio EUN sin dal 1996, partecipano ai lavori diversi dirigenti di ricerca e ricercatori, tra cui Elisabetta Mughini e Jessica Niewint Gori che contribuiscono al dibattito in merito ai processi di digitalizzazione della scuola italiana e alla formazione degli insegnanti nell'era dell'Intelligenza Artificiale. Nel corso dei tavoli di discussione vengono riportati i principali risultati del progetto di monitoraggio AI4T (Artificial Intelligence for and by Teachers) sull'uso dell'intelligenza artificiale in ambito educativo, condotto dal Ministero francese, dal CNR e dall'INDIRE, insieme a molti altri Ministeri dell'Istruzione europei. I risultati del progetto AI4T rivelano che, nonostante la presenza di un piccolo gruppo che esprime apprensione e paura verso le nuove tecnologie, la maggior parte degli insegnanti ha una percezione favorevole degli strumenti di intelligenza artificiale. Questi vengono ritenuti facili da usare e in grado di soddisfare le diverse esigenze nei vari aspetti del loro lavoro come le attività amministrative, la creazione di contenuti didattici e il monitoraggio delle attività degli studenti. In generale, a fronte di questi atteggiamenti diversi, unanimemente si riconosce che i cambiamenti imposti dall'innovazione digitale richiedono consapevolezza da parte di tutti gli attori del sistema.
    Nel corso dell'evento vengono inoltre presentati i risultati di un'indagine condotta da European Schoolnet sulla comparazione delle competenze digitali nei vari Paesi europei. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it