(ANSA) - ROMA, 08 MAR - La lingua italiana vuole l'uso del
maschile "universale", ma quando si parla di insegnanti sarebbe
bene utilizzare quasi solo il femminile. Perché nel 2022/23, a
fare lezione nelle scuole statali sono state 768.
È quanto emerge dai ufficiali del Portale unico del Ministero
dell'Istruzione e del Merito analizzati da Tuttoscuola.
La presenza femminile in cattedra è più accentuata tra le
docenti con contratto a tempo indeterminato (di ruolo): 586.673
insegnanti donne su 709.105, pari all'82,7%. Si tratta, invece,
di una presenza meno accentuata tra il personale supplente
annuale o fino al 30 giugno: 181.994 insegnanti donne su
234.576, pari al 77,6%. Se pur consistente, la minor presenza
femminile tra i supplenti (cinque punti percentuale in meno
rispetto alle docenti di ruolo), lascia prevedere per il
prossimo futuro un graduale abbassamento della presenza
femminile in cattedra, considerate le recenti misure di
reclutamento, organizzate con modalità straordinarie finalizzate
a favorire in particolare l'assunzione di precari, dove la
percentuale maschile del 22,4% farebbe crescere l'attuale
presenza maschile (17,3%) tra i docenti di ruolo.
Tra i docenti statali di ruolo, gli uomini rappresentano
complessivamente poco più del 17% (le donne sono l'82,7%).
Nelle scuole dell'infanzia gli uomini sono meno dell'1%, nella
primaria meno del 4%, nella secondaria di I grado poco più del
22%. Nelle superiori i prof uomini sono circa un terzo.
Tra i docenti della secondaria di II grado, a contribuire
alla presenza femminile sono soprattutto i docenti di sostegno
che fanno registrare una presenza di donne del 74,6%, contro una
analoga presenza di genere del 65,4% tra i docenti su posto
comune.
Le grandi metropoli si caratterizzano per la diffusa
presenza di insegnanti donne in tutti gli ordini di scuola, con
il primato di Roma che ha in cattedra 53.261 insegnanti donne,
pari all'84,2% dei 63.266 docenti di ruolo e supplenti annuali o
con contratto fino al 30 giugno. Seguono Napoli con 48.619
docenti donne su 58.429 (83,2%), Milano con 36.807 donne su
45.619 (80,7%), Torino con 27.802 donne su 34.453 (80,9%), Bari
con 17.932 insegnanti donne su 21.487 (83,5%) e Palermo con
17.850 donne su 22.357 (79,8%).
Rispetto alla percentuale media nazionale dell'81,5% di
insegnanti donne, registrano le percentuali più elevate le
insegnanti donne nella provincia di La Spezia (84,7%), seguite
da Piacenza (84,5%) e Terni (84,4%). (ANSA).
8 marzo: la scuola è donna, le professoresse sono 81,5%
Oltre il 99% prof donne in scuole infanzia; 2/3 nelle superiori