(ANSA) - ROMA, 22 MAR - Cortei, presidi e assemblee in oltre
30 città d'Italia oggi per la giornata di attivazione
studentesca promossa da numerose sigle giovanili di sinistra e
collettivi. Nel mirino degli studenti la riforma voluta dal
ministro Valditara, che verrà votata alla Camera dei Deputati ad
aprile, ma anche gli episodi di repressione durante le
manifestazioni studentesche e la posizione del governo Meloni
nei confronti dei conflitti internazionali.
"Dopo Pisa, Firenze, Catania, Bologna il copione è chiaro: il
governo risponde con i manganelli a chiunque critichi la
complicità con il massacro dei palestinesi, la riforma
dell'istruzione, la sua politica in generale. Assurdo parlare di
ordine pubblico per giustificare il pestaggio di ragazzi di 16
anni - ha dichiarato Simon Vial, responsabile scuola del Fgc -
la riforma Valditara rafforzerà ulteriormente l'integrazione tra
istruzione e imprese e il sistema dell'alternanza scuola-lavoro,
che solo nel 2022 ha ucciso tre studenti mentre lavoravano
gratis. Non finisce qui. Lavoreremo per la più ampia
mobilitazione studentesca nel prossimo mese, per fermare questa
follia. Dobbiamo spazzare via il mantra secondo cui la scuola
deve piegarsi alle richieste delle imprese". (ANSA).
Cortei in 30 città, studenti 'ad aprile grande mobilitazione'
'Contro riforma Valditara, repressione e guerra in M.O.'