(ANSA) - ROMA, 14 GIU - Il ministero dell'Istruzione e del
Merito ha pubblicato oggi le graduatorie relative al bando per
il nuovo Piano per gli asili nido. Il Piano, previsto dal
decreto interministeriale n. 79 del 30 aprile 2024 e avviato dal
Mim con l'avviso pubblico il 15 maggio scorso, rappresenta un
passo in avanti fondamentale per il superamento dei divari
territoriali e infrastrutturali nei servizi per l'infanzia. Il
Piano investe 734,9 milioni di euro, risorse in larga misura di
fonte nazionale e aggiuntive rispetto al Pnrr. "Abbiamo messo in
campo una procedura fortemente innovativa, che ci ha consentito
di individuare direttamente i comuni che sono al di sotto della
media del 33% di copertura del servizio per asili nido, così da
perseguire in modo più incisivo e uniforme l'obiettivo di
attivare i servizi per la fascia di età 0-2 anni su tutto il
territorio nazionale. Ogni comune ha infatti ricevuto un target
specifico da conseguire, con l'indicazione delle risorse
spettanti. Consideriamo il potenziamento dei servizi per
l'infanzia strategico per rispondere efficacemente alle esigenze
delle famiglie e, in particolare, delle donne impegnate a
conciliare vita familiare e lavorativa", dichiara il ministro
dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Il bando ha
finanziato 838 interventi (che si aggiungono ai 2.228 interventi
precedentemente autorizzati e tuttora in corso di esecuzione)
per un totale di 845 comuni beneficiari (alcuni hanno
partecipato in forma aggregata), tutti quelli che hanno aderito
alla procedura. Particolare attenzione è stata riservata alle
regioni del Mezzogiorno, alle quali andrà il 64,7% delle
risorse, avendo riconosciuto in queste aree un maggiore gap
nella copertura del servizio 0-2 anni. "Grazie al Piano, e a un
considerevole investimento nazionale, attiveremo oltre 31.600
nuovi posti negli asili nido di 845 comuni e non di 387 come
riferito da alcuni esponenti delle opposizioni. Gli interventi",
precisa Valditara, "contribuiranno non solo a raggiungere il 33%
di copertura nazionale, ma ci avvicineranno sempre più al 45% di
copertura, obiettivo previsto per il 2030, e al target finale
del Pnrr. Continueremo a lavorare con impegno per offrire un
sistema scolastico all'avanguardia e vicino alle esigenze di
tutti i cittadini". (ANSA).
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