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Dl scuola: ok emendamento, presidi dal concorso riservato

Chi ha superato preselettiva protesta. Relatore, scelta tecnica

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 LUG - E' stato approvato in Commissione Cultura e Istruzione alla Camera un emendamento al dl 'Sport e scuola' che assegna alle graduatorie del concorso riservato per dirigenti scolastici, giunto alla prova finale, solo per il prossimo anno scolastico, il 100% delle assunzioni in quelle regioni in cui le graduatorie del concorso ordinario non saranno pronte.
    L'emendamento approvato mira a coprire comunque i posti con i vincitori della procedura di reclutamento di dirigenti scolastici riservata del 2023; i posti, utilizzabili solo per il 2024/25, sarebbero poi restituiti nelle tornate assunzionali successive.
    Protestano però i candidati che hanno superato preselettiva del Concorso ordinario e che hanno deciso di riunirsi in un movimento nazionale spontaneo. Questi candidati chiedono che si proceda ad uno snellimento della procedura concorsuale per poter entrare in servizio già a settembre e sottolineano quanto la prova preselettiva sia stata aspramente selettiva, con appena il 7% di ammessi.
    "E' un emendamento voluto dal ministero - spiega all'ANSA Rossano Sasso, capogruppo Lega in Commissione Cultura e relatore del provvedimento - per evitare il rischio di avere scuole senza dirigente scolastico, il ministero ha optato per questa soluzione che non danneggia nessuno, è solo una scelta tecnica, ci sarà, il prossimo anno, la restituzione del posto a chi ha nel frattempo vinto il concorso". Per Sasso "i colleghi alla Camera hanno male interpretato il Dl" che ha tante novità positive per la scuola; tra l'altro è stata sanata la posizione di chi si è abilitato sul sostegno all'estero: "sono titoli abilitanti, la normativa comunitaria lo impone con sentenze del Consiglio di Stato. Il ministro Valditara ha fatto una analisi dei titoli e previsto un ulteriore corso per questi docenti", conclude. (ANSA).
   

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