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Prof colpita da pallini, chiesta archiviazione per la classe

Sasso, 'non stupisce. Approvare la riforma del voto in condotta'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 LUG - La Procura per i minori di Venezia ha chiesto di archiviare l'inchiesta aperta per la classe di Rovigo, 21 allievi, che assistette alla scena della loro docente di Scienze Maria Cristina Finatti colpita alla testa e al volto con dai pallini di gomma sparati da un loro compagno con una pistola giocattolo; la scena fu ripresa da un altro studente e finì sui social. Un procedimento - come riporta il Corriere della Sera - fu aperto contro tutta la classe che aveva assistito alla scena senza muovere un dito. I fatti avvennero all'Istituto Viola nell'ottobre 2022 ma per i pm il reato non c'è.
    "Non ci sorprende la decisione dei giudici che hanno archiviato il procedimento per la classe di Rovigo, diventata tristemente celebre per l'aggressione alla professoressa. Mentre i compagni, per cui il processo resta in piedi, aggredivano e filmavano la docente, il resto della classe denigrava e filmava a sua volta l'aggressione", dice il deputato della Lega Rossano Sasso, capogruppo in commissione Scienza, Cultura e Istruzione.
    "Bene fece un anno fa - aggiunge - il ministro Valditara a intervenire con il 7 in condotta a tutti questi studenti, in risposta all'incredibile 9 dato dalla scuola. Un episodio emblematico che sottolinea la necessità di una riforma del voto in condotta, con il 5 e la bocciatura in caso di fatti gravi e acclarati, come delineato dal ddl Valditara già approvato al Senato. Servono interventi mirati, accanto alla legge della Lega, a mia prima firma, per la tutela del personale docente e scolastico in caso di aggressione. Ora bisogna approvare la riforma del voto in condotta in seconda lettura alla Camera, per il bene dei nostri ragazzi". (ANSA).
   

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