(ANSA) - ROMA, 02 SET - "L'anno scolastico che sta per
avviarsi, purtroppo si aprirà con le problematiche che sono
diventate tristemente endemiche negli ultimi anni, la peggiore
tra tutte è che ancora non siamo fuori dall'anomalia, tutta
italiana, dell'eccesso di precariato.
E' presto per avere i numeri reali però sicuramente non ci
discosteremo molto da quelli degli anni precedenti.
Il meccanismo dei concorsi purtroppo mantiene la sua
farraginosità e, già da anni, abbiamo sottolineato la difficoltà
nel far funzionare le commissioni di concorso, se non si investe
su un esonero dal servizio di coloro che sono chiamati a farne
parte.
E' evidente poi, che per ritornare ad un meccanismo ordinato di
reclutamento, bisogna ripristinare un doppio canale che
garantisca da una parte gli idonei nei vari concorsi, e
dall'altra i precari storici.
Ci auguriamo che ci si muova decisamente verso una scuola con
meno precariato e che assicuri un trattamento economico
dignitoso. La scuola non può e non deve essere la cassa
integrazione della disoccupazione intellettuale.
La Gilda degli Insegnanti augura a tutti i docenti, a tutto il
personale scolastico e a tutti gli studenti un sereno inizio
anno".
Così il coordinatore nazionale della Gilda Insegnanti Rino Di
Meglio (ANSA).
Scuola: Gilda, che sia inizio nuovo con meno precariato
'E stipendi dignitosi'