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'Studenti italiani sotto media Ocse per pensiero creativo'

Indagine, ragazze hanno punteggio più alto. Pesa status sociale

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 08 OTT - L'Italia, con 31 punti su 60, ha ottenuto un risultato in "pensiero creativo" inferiore rispetto alla media Ocse che è di 33. E' quanto emerge dall'indagine Ocse Pisa 2022 sul "Creative thinking" pubblicata lo scorso giugno. I dati sugli studenti italiani sono stati illustrati oggi nel corso di un webinar Invalsi.
    A ottenere i risultati migliori nel pensiero creativo a livello internazionale sono Singapore, Corea, Canada e Australia, con una media di almeno 37 punti. Mentre in Europa i migliori risultati sono stati raggiunti da Estonia, Finlandia e Danimarca.
    Su tutto il territorio nazionale, comunque, il 76% degli studenti ha raggiunto almeno un livello base di competenza nel pensiero creativo, in linea con la media Ocse. Questi studenti "sono in grado di generare idee appropriate per compiti espressivi e di risolvere problemi da semplici a moderatamente complessi, dimostrando anche la capacità di generare idee o soluzioni originali in contesti familiari". I "top performers", e cioè gli studenti che hanno raggiunto i livelli 5 o 6, sono il 22%.
    Il range di differenza, in base alla tipologia di scuola, arriva a dieci punti sulla scala di pensiero creativo. I licei hanno un risultato medio di 34 punti, mentre gli Istituti Professionali e i Centri di Formazione Professionale di 24 punti.
    Dall'indagine risulta, inoltre, che gli studenti con buoni risultati nel pensiero creativo tendono a eccellere anche nei domini tradizionali: matematica, lettura e scienze. Al contrario, quelli che non ottengono punteggi elevati in questi ambiti sembrano riportare risultati più bassi nel pensiero creativo. In Italia l'ambito tradizionale più correlato alla creatività è la matematica. La correlazione tra rendimento in matematica e pensiero creativo è pari a 0,64.
    Per quanto riguarda le differenze di genere, sono le ragazze a ottenere un punteggio superiore rispetto ai ragazzi in pensiero creativo con una differenza di due punti. Tre nella media Ocse. Un altro aspetto, poi, preso in considerazione dall'indagine Pisa è lo status socioeconomico degli studenti. I più avvantaggiati hanno ottenuto risultati superiori di 8,6 punti rispetto agli studenti svantaggiati. (ANSA).
   

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