(ANSA) - ROMA, 09 GIU - Le migliori università italiane
continuano ad essere in buona salute ma nonostante la loro
indiscussa eccellenza, faticano a competere in alcuni
indicatori, specialmente quelli che valutano il livello di
internazionalizzazione e per la proporzione tra docenti e
studenti. E' quanto emerge dalla diciottesima edizione del QS
World University Rankings.
Quest'ultimo ottiene il miglior risultato nazionale (67) nel
criterio "Employer Reputation" che misura l'opinione dei datori
di lavoro su quali università producono i laureati più preparati
per il mondo del lavoro. Segue il Politecnico di Torino, che si
posiziona al 174mo posto e dall'Università di Bologna al 199.
Polimi è anche l'università italiana con la proporzione più alta
di studenti internazionali e si classifica 262ma in questo
indicatore. Ben Sowter, Direttore del Dipartimento di Ricerca di
QS ha commentato: "Le migliori università italiane, nonostante
la loro indiscussa eccellenza, faticano a competere globalmente
in alcuni indicatori, specialmente quelli che valutano il
livello di internazionalizzazione del corpo docente e discente -
misurato con dati precedenti la pandemia - e per la proporzione
tra docenti e studenti. Quest'anno, si aggiunge anche una
performance sottotono nell'indicatore che misura la popolarità
tra la comunità accademica e dei datori di lavoro
internazionali, con alcune positive eccezioni. Alla luce di un
mondo profondamente segnato dall'emergenza sanitaria, il
risultato complessivo dell'Italia in questa classifica, è
soddisfacente". A livello mondiale, il Massachusetts Institute
of Technology (MIT) celebra un decennio ininterrotto senza
precedenti come migliore università del mondo. Le prime cinque
Università subiscono la riconfigurazione più significativa da
mezzo decennio: l'Università di Harvard (5) esce dalle prime tre
- il suo rango più basso di sempre - per essere sostituita
dall'Università di Oxford (2 in aumento dal 5) e l'Università di
Cambridge (3 condiviso con la Stanford University). (ANSA).
Università italiane eccellenti ma perdono posizioni
41 atenei nella 18ma edizione del QS World University Rankings.