(ANSA) - ROMA, 08 SET - Mettere in evidenza l'importanza
dell'oceano e ispirare una nuova generazione più consapevole
delle sfide che deve affrontare per mantenerlo sano e
resiliente. Con questo obiettivo, in occasione del back to
school e dell'avvio del nuovo anno scolastico, la Commissione
Oceanografica Intergovernativa (IOC) dell'UNESCO, nell'ambito
del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile
(2021-2030) delle Nazioni Unite, ribadisce con una call to
action - attraverso una lettera inviata dal Segretario Esecutivo
IOC/UNESCO Vladimir Ryabinin e rivolta agli Stati Membri - la
richiesta di introdurre l'Ocean Literacy (Educazione all'Oceano)
nei programmi scolastici di tutto il mondo come parte
dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile.
L'Ocean Literacy sviluppa la conoscenza e la comprensione
dell'influenza reciproca tra società e oceano, migliorando le
informazioni e i dati relativi alle Scienze del Mare. È
un'educazione destinata al grande pubblico: solo attraverso la
consapevolezza e la collaborazione sarà possibile fronteggiare
le sfide ambientali del futuro.
"Grazie all'Ocean Literacy possiamo non solo formare una nuova
generazione di studiosi e professionisti dal punto di vista
scientifico ma anche, più in generale, contribuire allo sviluppo
di una cittadinanza attiva e una maggiore conoscenza delle
interazioni tra uomo e Oceano", sottolinea Francesca Santoro,
Senior Programme Officer IOC/UNESCO e responsabile a livello
mondiale del programma di Ocean Literacy. Il Blue Curriculum
rappresenta infatti un'opportunità per valorizzare temi
trasversali come l'alfabetizzazione digitale, la trasformazione
degli spazi educativi, il sostegno alla diversità e
all'inclusione in ambito scolastico, nonché per promuovere la
scienza, la tecnologia, le materie STEM e l'educazione
artistica.
"Ad oggi secondo i dati delle Nazioni Unite abbiamo mappato
circa solo il 25% dei fondali oceanici: questo rischia di
compromettere sia la sostenibilità che l'equità degli oceani. È
più che mai necessario uno sforzo globale per promuovere l'Ocean
Literacy: la condivisione e la collaborazione a livello
internazionale su questi temi sarà cruciale anche per affrontare
le sfide ambientali del futuro. Essenziale in questi mesi -
sottolinea Santoro - è stato il contributo di Peter Thomson,
Inviato Speciale delle Nazioni Unite per l'Oceano, che ha
portato l'oceano in prima linea nelle attività delle Nazioni
Unite e al centro dell'agenda internazionale".
Nell'ambito del programma di Ocean Literacy, IOC/UNESCO è
inoltre impegnata nella promozione della la rete europea di Blue
Schools, iniziativa avviata dalla Commissione Europea che ha lo
scopo di coinvolgere scuole, insegnanti, studenti e studentesse
in programmi di Ocean Literacy attraverso lo sviluppo di
progetti didattici e l'inclusione dei temi marini nel programma
scolastico. Unendosi alla rete europea di Blue Schools,
insegnanti ed educatori possono diventare ambasciatori
dell'Educazione all'Oceano, generando una maggiore
consapevolezza nei giovani in quanto attori principali del
cambiamento per un oceano più sostenibile. (ANSA).
Ioc-Unesco invita Stati a introdurre l'Educazione all'Oceano
In tutte le scuole del mondo