(ANSA) - ROMA, 15 DIC - Il progetto criminale di Cosa Nostra
dietro le stragi di Capaci e di via D'Amelio è almeno in parte
"fallito" : se è stata realizzata la vendetta nei confronti di
Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino, non è riuscito il
secondo obiettivo, cioè quello di "impedire che l' esperienza di
Falcone si trasformasse in leggi e modelli destinati a durare.
In poco più di un anno Falcone ha posto le basi per sistemi
investigativi moderni, efficaci e rispettosi dei diritti della
persona.
All'iniziativa partecipa il ministro della Giustizia Carlo
Nordio, che estende il tributo reso con questa giornata a
Falcone e Borsellino anche "a tutti gli altri servitori dello
Stato o della società civile che hanno dato la vita durante
quegli anni tristissimi". Nordio sottolinea il loro "coraggio" e
ricorda anche l'esperienza dei magistrati che come lui furono
impegnati in tutta Italia in prima linea contro il terrorismo.
"Eravamo meno di una quarantina a indagare e ricevemmo tutti
lettere con la stella a cinque punte". Nello spazio di tre
giorni tre di loro vennero uccisi. "Calcolammo che non saremmo
arrivati a Natale, ma abbiamo continuato". (ANSA).
Melillo e le stragi del '92, fallito il progetto di Cosa Nostra
Nordio a mostra ANSA su Falcone e Borsellino che ricorda vittime