(ANSA) - ROMA, 07 MAG - L'ingegnere Manuela Manenti è il
Commissario straordinario per gli alloggi universitari. Il
Decreto di nomina della Presidenza del Consiglio dei Ministri
recepisce la proposta del Ministro dell'Università e della
Ricerca (Mur), Anna Maria Bernini.
Il Commissario opererà all'interno del Mur, in collaborazione
con la Direzione Generale Pnrr e la Struttura di Missione PNRR
di Palazzo Chigi, con l'obiettivo di centrare il target dei
60.000 posti letto per gli studenti universitari previsto dal
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, attraverso l'attuazione
di procedure semplificate.
Numerosi gli incarichi svolti a servizio della Pubblica
amministrazione nel settore delle opere pubbliche da parte
dell'ingegnere Manenti. In particolare, dal 2009 ha seguito per
il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e
successivamente per il Commissario delegato alla ricostruzione
sisma 2012, in qualità di responsabile unico del procedimento,
la realizzazione di interventi di edilizia scolastica,
abitativa, pubblica, in relazione all'emergenza sismica che ha
colpito l'Abruzzo nel 2009 e l'Emilia-Romagna nel 2012. Dallo
scorso febbraio, Manenti è entrata a far parte del board di
SIMCO, la società che si occupa delle infrastrutture per i
giochi olimpici di Milano-Cortina 2026.
Tra il Ministro Bernini e l'ingegnere Manenti è già avvenuto
un primo colloquio nel quale sono state delineate le linee
strategiche di intervento.
La nomina del Commissario straordinario per gli alloggi
universitari è stata prevista dal dl PNRR 4. La norma contiene
anche altre misure per l'housing universitario. Nel dettaglio, è
stata ampliata la platea dei soggetti che potranno realizzare
nuovi alloggi; prevista la possibilità di riconoscere un
contributo sotto forma di credito d'imposta anche ai proprietari
degli immobili; rafforzata la collaborazione con il Demanio,
così che Università statali, Enti di Ricerca e Enti regionali
per il Diritto allo Studio potranno richiedere il supporto
all'Agenzia come stazione appaltante.
E ancora, attraverso un regime semplificato sarà possibile
cambiare la destinazione d'uso degli immobili, trasformandoli in
studentati con un vincolo di almeno 12 anni. Previste anche
agevolazioni fiscali. Qualora dovesse aumentare il valore della
rendita catastale dell'immobile a seguito del mutamento della
destinazione d'uso, l'incremento non concorrerà ai fini della
determinazione della tassazione sugli immobili e delle imposte
ipotecarie e catastali.
Lo scorso febbraio, il Ministero dell'Università e della
Ricerca ha pubblicato il bando per i 60mila nuovi posti letto
che dovranno essere realizzati entro il 30 giugno 2026 per uno
stanziamento di 1,2 miliardi. (ANSA).
Università: Manuela Manenti nominata commissario housing
Primo incontro con Bernini per delineare linee strategiche