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Cento esperti a Bari contro diseguaglianze, appello al G7

Il 6 e 7 giugno, Organizza UniBa con London School of Economics

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 03 GIU - Una due giorni organizzata per discutere delle diverse tipologie di disuguaglianze. Incontri e dibattiti utili a dare vita a un appello da rivolgere ai leader dei sette Paesi più industrializzati al mondo, che si vedranno in Puglia dal 13 al 15 giugno prossimi, e spingerli ad adottare politiche utili a cancellare divari e diversità economiche e sociali. È quanto intende fare la conferenza internazionale organizzata dal dipartimento di Economia e finanza dell'Università di Bari il 6 e il 7 giugno prossimi quando cento esperti provenienti dalle università di New York, Chicago University, Tel Aviv, Barcellona, Amburgo, Monaco, Parigi, Stoccolma, Milano Bologna, Reggio Emilia, Modena, Palermo, Trento Bangalore e della Banca Mondiale e Federal Reserve in tre sessioni plenarie, presenteranno le loro ultime ricerche sul fenomeno delle disuguaglianze e della mobilità intergenerazionale. Dai lavori verranno fuori suggerimenti su come riattivare l'ascensore sociale.
    La due giorni, realizzata in partnership con la London School of Economics e con il sostegno di Ance, Banca Popolare Pugliese, Banca di Credito Cooperativo Bari e Taranto, Regione Puglia e ministero dell'Istruzione, avrà come fulcro l'analisi delle disuguaglianze alcune delle quali sono ereditate altre invece dettate dai cosiddetti luoghi di partenza di ciascun individuo ovvero la famiglia, il genere, il Paese o la regione in cui si risiede e il colore della pelle. Secondo gli ultimi studi nel mondo il reddito dei più ricchi è aumentato tanto quanto la povertà dei più poveri. Nel corso dei lavori sarà presentato il primo data base internazionale di disuguaglianze di 70 Paesi: si chiama Geom, acronimo di Global estimates of opportunity and mobility, e sarà accessibile online. (ANSA).
   

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