(ANSA) - PISA, 05 LUG - Il 76% dei professori ordinari
dell'Università di Pisa sono uomini e appena il 24% donne, con
percentuali minori alla media nazionale nel settore delle
discipline scientifiche. Tra il personale tecnico e
amministrativo, c'è invece una forte maggioranza femminile
(circa il 62% sul totale) che permane a tutti i livelli della
carriera ad eccezione di quelli dirigenziali dove si raggiunge
la parità.
Per quanto riguarda gli studenti il Bilancio di genere
evidenzia, spiega l'Università, "il fenomeno della segregazione
orizzontale, ovvero una prevalenza di studentesse in alcune
discipline (nell'area medica e in quella umanistica) e una
maggioranza maschile nelle aree Stem (molto netta nelle
discipline Ict dove le studentesse sono meno del 13%)".
Complessivamente le studentesse iscritte sfiorano il 52% e
quelle laureate qualcosa in più, e con tempi di laurea e voti
migliori rispetto ai colleghi maschi. Tuttavia gli iscritti ai
corsi di dottorato sono 59% maschi e 41% femmine, con le
percentuali che diventano 56% uomini e 44% donne tra coloro che
conseguono il titolo. Inoltre, anche nei dottorati si conferma
la segregazione orizzontale (ingegneria 71% di dottorandi e 28%
di dottorande, Ict 76% di dottorandi e 24% di dottorande). "I
dati - ha concluso Zucchi - ci restituiscono l'immagine di
un'tubo che perde' con la progressiva dispersione delle donne
con l'avanzamento delle carriere scientifiche". Ma qualcosa sta
cambiando. ha assicurato Nadia Pisanti che ha coordinato il
gruppo di lavoro che ha redatto il documento: "Nei 20
dipartimenti del nostro Ateneo sino al 2019 c'era una sola
direttrice, nel 2023 ce n'erano tre, con l'ultima tornata
elettorale siamo a otto". (ANSA).
Bilancio di genere Ateneo Pisa, poche le prof ordinarie
Solo 24%, donne in maggioranza tra il personale tecnico