(ANSA) - ROMA, 29 LUG - ll ministro Bernini ha inviato alla
Conferenza dei rettori (Crui) una lettera in cui si dice
disponibile a 'liberare', con un intervento normativo, una quota
di risorse del Fondo di finanziamento ordinario-Ffo chiedendo ai
rettori a quali risorse fare riferimento. L'Ffo 2024 vale oltre
9 miliardi, in riduzione di 173 milioni rispetto al 2023.
Il ministro quindi - viene fatto notare - da una parte viene
incontro alle richieste della Crui di avere a disposizione
maggiori risorse libere, ma chiede ai rettori di indicare a
quali risorse fare affidamento. Tra le risorse vincolate da
'liberare' sottoposte alla valutazione dei rettori ci sono i
200 milioni per il post lauream/dottorati, 65 milioni relativi
alla programmazione triennale (il documento contenente gli
obiettivi triennali degli atenei) e i 270 milioni per i
dipartimenti di eccellenza (un intervento e di forte sostegno
finanziario, previsto dalla legge di bilancio 2017 per
individuare e finanziare, con cadenza quinquennale e nell'ambito
delle 14 aree Cun, i migliori 180 Dipartimenti delle Università
statali). Una lettera che alcuni addetti ai lavori hanno visto
come una sfida ma che in realtà risponde alla logica da sempre
espressa dalla ministra: l'autonomia degli atenei deve
corrispondere a una grande responsabilità. Il ministero attende
le proposte della Crui entro il 2 agosto.
Ma c'è anche un altro capitolo della lettera. Il ministro ha
intenzione di rivedere completamente la struttura del Ffo a
partire dal 2025 come suggerito dal Cun e richiesto dalla Crui.
L'attuale Ffo, la cui struttura è stata pensata 10 anni fa,
infatti non risponde più alle esigenze delle Università poiché
non rispondente alle dinamiche future degli atenei. (ANSA).
Fondo di finanziamento agli atenei, Bernini scrive ai rettori
E vuole rivederne la struttura, 'non risponde più alle esigenze'