(ANSA) - ROMA, 17 SET - Oltre 700 iscritti (con la chiusura
anticipata delle iscrizioni per l'alto numero di partecipanti) e
studiosi provenienti da 87 Paesi per discutere dell'evoluzione
del mondo del lavoro, condividere i risultati di nuove ricerche,
proporre soluzioni e nuovi filoni di indagine, e diffondere
informazioni relative a studi e pubblicazioni su libri o
riviste. Sono solo alcuni dei numeri del XXIV Congresso mondiale
della Società internazionale di diritto del lavoro e della
sicurezza sociale (ISLSSL): "Il lavoro in un mondo che cambia:
la ricerca dei diritti del lavoro e della giustizia sociale",
che si apre oggi a Roma, presso l'Auditorium "Parco della
Musica", alla presenza del Ministro del lavoro e delle politiche
sociali, Marina Elvira Calderone, per chiudersi il 20 settembre.
La Società internazionale di diritto del lavoro e della
sicurezza sociale organizza ogni tre anni un congresso, in un
diverso paese, alternando i continenti, per affrontare i temi
rilevanti del diritto del lavoro degli ultimi anni. Durante
l'ultimo incontro di Ghent, il Prof. Marco Mocella - Ordinario
di diritto del Lavoro e Direttore di Dipartimento di Universitas
Mercatorum, ha presentato la candidatura dell'Università,
approvata all'unanimità dall'Assemblea dei presidenti delle 60
associazioni nazionali.
Con oltre 30 Keynote speakers e 8 sessioni parallele, il
convegno ha suscitato grande interesse scientifico. La call for
papers ha ricevuto più di 500 abstract, con 300 selezionati per
presentazioni e 70 poster virtuali. I cinque lavori migliori
saranno premiati nella cerimonia finale.
"Siamo estremamente soddisfatti del successo dell'iniziativa. Si
tratta del Congresso mondiale che ha raccolto il maggior numero
di adesioni di tutti i tempi. La presenza di nomi di esperti
internazionali di diritto del lavoro, scelti in base
esclusivamente alla loro competenza e riuniti per la prima volta
tutti insieme in un'unica sede, rappresenta un'occasione ghiotta
per qualunque serio studioso di diritto del lavoro, come
attestato dalla straordinaria partecipazione non solo alla call
for paper ma anche dal numero eccezionalmente alto delle
iscrizioni", ha dichiarato Marco Mocella, Professore Ordinario
di diritto del Lavoro e Direttore di Dipartimento di Universitas
Mercatorum, membro del Comitato scientifico e Coordinatore del
Comitato Organizzativo del XXIV World Congress.
"Come Rettore dell'Universitas Mercatorum sono particolarmente
lieto della possibilità di ospitare un Congresso di tale
importanza per il mondo accademico, imprenditoriale e in
generale per la società civile in una fase di grandi cambiamenti
sociali prima ancora che economici. Questo incontro riflette il
nostro impegno comune a far progredire in ogni campo la
conoscenza giuridica, economica e sociale in un'epoca di rapida
trasformazione. Ma testimonia anche l'importanza della
collaborazione internazionale nell'affrontare le complesse sfide
del diritto del lavoro di oggi. All'Università Mercatorum
crediamo nella promozione del dialogo che trascende i confini e
le discipline. Ospitare questo congresso non solo è in linea con
i nostri valori, ma rafforza anche il nostro impegno nella
promozione della giustizia sociale, di pratiche di lavoro eque e
di quadri giuridici innovativi", ha dichiarato Giovanni Cannata,
Rettore dell'Universitas Mercatorum. "Esprimo la mia più
profonda gratitudine agli organizzatori, agli illustri relatori
e a tutti i partecipanti per aver contribuito a questo scambio
critico di idee. Insieme, diamo forma al futuro del diritto del
lavoro a beneficio delle società di tutto il mondo".
"È un grande privilegio assistere all'apertura del XXIV
Congresso mondiale di diritto del lavoro qui a Roma, una città
che da tempo è simbolo di tradizione giuridica e di progresso
sociale. Il Gruppo Multiversity è profondamente impegnato a
promuovere la conoscenza, l'innovazione e l'inclusività nel
mondo accademico, e questo congresso incarna tali ideali.
Dobbiamo affrontare sfide senza precedenti nel mercato del
lavoro - dalla trasformazione digitale alla disuguaglianza
sociale - la necessità di quadri giuridici solidi non è mai
stata così critica. Le discussioni che si svolgeranno nei
prossimi giorni hanno il potenziale per plasmare il futuro del
diritto del lavoro su scala globale. Sono certo che grazie alla
competenza collettiva e alla passione degli illustri
partecipanti, riusciremo a trovare soluzioni significative che
non solo proteggano i lavoratori, ma promuovano anche l'equità e
la giustizia in un mondo in continua evoluzione", ha commentato
Luciano Violante, Presidente del Gruppo Multiversity.
"Diffusione del sapere e promozione della ricerca scientifica in
una prospettiva internazionale sono una priorità per Mercatorum,
e per tutto il Gruppo Multiversity. Questo congresso ne è una
chiara dimostrazione" ha concluso Fabio Vaccarono, CEO di
Multiversity e Presidente dell'Universitas Mercatorum "Sfide
senza precedenti, dalla trasformazione digitale alle crescenti
disuguaglianze sociali, richiedono al diritto del lavoro di
evolvere, in un quadro normativo che risponda a questi
cambiamenti. Il ruolo di promotore e organizzatore di questa
iniziativa del nostro Ateneo riflette tale visione per il
futuro". (ANSA).
Al via congresso mondiale sul lavoro, studiosi da 87 paesi
Fino al 20 settembre, presente la ministra Calderone