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Da Costituzione a Ia, 40 studenti a lezione di educazione civica

Cartabia apre progetto della S.Anna alla Villa del Gombo a Pisa

Redazione Ansa

(ANSA) - PISA, 24 SET - Raccontare la realtà che cambia, riflettendo su Costituzione, Europa, clima, economia e intelligenza artificiale. E' la Scuola di educazione civica che torna, per il secondo anno, alla Villa del Gombo, all'interno del parco di San Rossore (Pisa), grazie all'idea presentata nel 2023 da un gruppo di allievi della Scuola Superiore Sant'Anna, e con il coordinamento scientifico di Luca Gori, ricercatore di diritto costituzionale della Sant'Anna.
    Le lezioni sono in programma dal 26 al 28 settembre: partecipano 40 studenti di tutta Italia che hanno appena iniziato il quinto anno delle superiori e hanno superato una selezione in base al merito scolastico e alla provenienza da famiglie con genitori non laureati. Ad aprirle Marta Cartabia, presidente emerita della Corte costituzionale ed ex ministra della Giustizia (lezione in diretta dalle 15 del 26 settembre sul sito dell'agenzia ANSA, www.ansa.it, media partner della Scuola di educazione civica". 'Cambiare la Costituzione?' il titolo dell'incontro con Cartabia a cui prende parte anche Emanuele Rossi, professore ordinario di diritto costituzionale della Sant'Anna. Alle 18:15 poi l'intervento di saluto della rettrice Sabina Nuti.
    Accanto all'aspetto formativo, la Scuola di educazione civica è anche l'occasione per un soggiorno residenziale: gli studenti sono ospitati nel parco di San Rossore, grazie anche al sostegno della Fondazione Il Talento all'Opera Onlus e della Fondazione Luca Cavallini Onlus. Nei tre giorni in programma interventi di carattere accademico o istituzionale e divulgativi curati da chi - per professione o per volontariato - racconta ogni giorno la realtà e le sue trasformazioni. Tra gli interventi in programma quello di Giovanni Forti, analista politico e sondaggista per Youtrend, rassegne stampa curate da Giada Zampano, giornalista collaboratrice di Associated Press, e Luca Misculin, giornalista del Post. Ancora tra i docenti Mauro Buonocore, responsabile comunicazione del Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici, Francesco Testa, ordinario di management della Sant'Anna, Pietro Valetto, autore di Will Media, Edoardo Bressanelli, associato di scienza politica della Sant'Anna, Daniela Tafani, ricercatrice dell'Università di Pisa e Marta Marchiori Manerbi, advocacy officer per Privacy Network. Il 27 e il 28 lezioni frontali e tavole rotonde si alternano attività di gruppo, come la simulazione di una plenaria del Parlamento europeo, e un esperimento sui bias (pregiudizi) di ChatGPT. L'esperienza della Scuola di educazione civica, spiega Gori, si propone di portare gli studenti delle scuole superiori "dentro la complessità della realtà istituzionale, geopolitica, sociale ed economica, sensibilizzando non soltanto a uno specifico 'percorso di studi', quanto agli intrecci di oggetti, interessi, metodi e linguaggi delle scienze sociali". (ANSA).
   

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