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A Imt Lucca inaugurato anno accademico 2024-2025

Lectio magistralis di Daria Perrotta, ragioniere generale Stato

Redazione Ansa

(ANSA) - LUCCA, 18 NOV - Cerimonia di inaugurazione oggi dell'anno accademico 2024/25 della Scuola Imt Alti studi Lucca che dal primo novembre vede alla guida il neo rettore Lorenzo Casini. Ad aprire l'evento i saluti delle autorità cittadine e dell'assessora all'istruzione, formazione, università e ricerca della Toscana Alessandra Nardini. La lectio magistralis è stata tenuta da Daria Perrotta, ragioniere generale dello Stato.
    La costante crescita e vocazione internazionale della Scuola Imt e il legame sempre più stretto con la città sono stati il tratto comune degli interventi istituzionali che si sono susseguiti sul palco, nella chiesa del Complesso di San Francesco. A parlare Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che "da sempre - ha detto - sostiene questa realtà nel suo percorso ormai quasi ventennale, in cui il nostro supporto è consistito nel fornire alla Scuola gli 'strumenti' adeguati, come il campus di San Francesco o la residenza di via Brunero Paoli, per poter eccellere sul piano dei contenuti e della proposta formativa".
    Per il presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci la "Scuola Imt è un polo di attrazione di 'cervelli' e rappresenta un fiore all'occhiello del nostro territorio nell'ambito della formazione accademica". Secondo il sindaco Mario Pardini "la formazione è una delle più importanti carte da giocare per far crescere e contare Lucca sempre di più. Un investimento per la città a cui il Comune ha partecipato attivamente da anni attraverso collaborazioni eccellenti fra la Scuola ed i propri uffici pubblici ed aziende partecipate". "Voglio prima di tutto rivolgere il mio augurio di buon lavoro al nuovo rettore" Casini, ha detto Nardini che ha anche ringraziato "De Nicola per la collaborazione su cui ho potuto contare in questi anni. Come Regione Toscana, siamo impegnati nel garantire il diritto allo studio universitario a tutte e tutti, indipendentemente dalla situazione economica della famiglia di provenienza, come sancito della nostra Costituzione perché siamo convinti che l'università, come la scuola, sia leva di emancipazione sociale.
    Al concetto di merito, oggi molto di voga preferiamo quello di uguaglianza e pari opportunità". Nardini ha anche ringraziato la Scuola "per aver unito, fin da subito, la sua voce a quella della Crui nella richiesta di pace".
    Il rettore Casini, nella sua prolusione, ha portato l'attenzione su temi centrali per la Scuola e per il sistema universitario, come il ruolo delle istituzioni culturali, le sfide delle nuove tecnologie, l'impatto della globalizzazione.
    Nella sua lectio 'Le nuove sfide della finanza pubblica: principi e strumenti' Perrotta ha ricostruito i principi che regolano il bilancio dello Stato, con attenzione alle norme europee e nella prospettiva delle future riforme legislative.
    (ANSA).
   

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