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Bernini, 'Pnrr non sarà saracinesca che si abbassa'

'Ci saranno altri finanziamenti. Bene polo Sapienza a Rieti'

Bernini, 'Pnrr non sarà saracinesca che si abbassa'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 FEB - "Tengo molto al polo di Rieti dove avete deciso di tenere la cerimonia di avvio del nuovo anno accademico. Sono passati già due anni dalla inaugurazione di questa bella realtà ma c'è già traccia di un percorso di cui andare orgogliosi.
    Un polo che dice molto anche della Sapienza, della sua volontà di essere presente su tutto il territorio. Nel territorio sono le nostre radici, nell'internazionalizzazione i rami di un proficuo percorso di crescita e che crescono università come la sapienza è un dato di cui tutti dobbiamo essere soddisfatti anche per l'eccellente reputazione internazionale del vostro Ateneo che ci viene ogni anno confermata dai più noti ranking accademici mondiali. Rieti poi nasce come polo didattico dalla collaborazione della Sapienza con l'Università della Tuscia".
    Così la ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, in un messaggio inviato per l'inaugurazione dell'anno accademico della Sapienza, oggi a Rieti.
    "La somma di due storie quindi, ma anche di luoghi di formidabile innovazione - ha proseguito Bernini - è una sinergia che vogliamo valorizzare, è il fare rete e sono soprattutto opportunità in più che offriamo ai nostri studenti per rimanere sui territori a parità di offerta formativa rispetto ad una grande città. Anche questo è onorare il diritto allo studio.
    Parità, ma anche specificità dell'offerta formativa che rispecchi la vocazione locale. Ricordo di essere stata con voi due anni fa per l'inaugurazione di questo polo didattico.
    Ricordo quel clima, l'atteggiamento di fiducia e determinazione che coinvolse tutti. Il ministero che mi onoro di servire, ci ha creduto molto. Prima di tutto, ma non solo, finanziandolo con un accordo di programma, facendo poi anche ricorso alle risorse del Pnrr. Nel nostro percorso, nel comune pensare di questo governo, il Pnrr non sarà una saracinesca che all'improvviso si abbassa.
    In legge di bilancio abbiamo previsto che ci sia un seguito per progetti di ricerca nati con il Pnrr, con finanziamenti che potremmo definire 'di continuità'. Allo stesso tempo, dovremmo pensare ad incentivare ancora di più i finanziamenti integrati, quindi non solo pubblici. E naturalmente c'è attenzione nei finanziamenti pubblici ai percorsi intrapresi che meritano di essere sostenuti".
    Infine, la ministra ha citato il piano Mattei "che è spazio di progresso e di ricerca e che potrà trovare vantaggi importanti anche dalle esperienze che facciamo sul territorio nazionale perché l'Italia, con le sue differenze nella sua varietà geografica, è essa stessa laboratorio di esperienze".
    (ANSA).
   

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