(ANSA) - ROMA, 13 GIU - Il 16, 23 e 30 giugno la periferia
di Cinecittà-Don Bosco torna ad accendersi con tre giorni
gratuiti di incontri e presentazioni di libri dedicati al tema
della democrazia e alle sue molteplici sfaccettature. Undici in
tutto i volumi con gli autori e le autrici chiamati a raccolta
dall'Associazione daSud per un confronto nel merito in occasione
del suo Vista da qui, festival di libri e di idee alla sua
seconda edizione che si svolgerà a partire dalle ore 18:30 nella
cornice all'aperto di ÀP, l'Accademia Popolare dell'antimafia e
dei diritti al civico 83 di Via Contardo Ferrini.
"La guerra, il trentennale delle stragi, la pandemia. Tre
avvenimenti - dichiara il presidente di daSud, Danilo Chirico -
che avrebbero dovuto rappresentare l'occasione di una grande e
complessa discussione pubblica sulla democrazia e l'esercizio
dei diritti. Una discussione all'altezza dei problemi e delle
sfide che ci si pongono davanti. La scuola, l'educazione, il
lavoro sociale, la giustizia riparativa, le migrazioni, la
cultura e la lotta alle mafie. Con "Vista da qui - La
democrazia" offriamo uno spazio di discussione e confronto per
una necessaria e urgente ripoliticizzazione dei processi
democratici".
Protagonisti del primo giorno di "Vista da qui - La
democrazia" saranno: Marcello Fois con "L'invenzione degli
italiani. Dove ci porta Cuore" (Einaudi, 2021); Valentina Brinis
con "Come onde del mare. Diario di bordo di un'esperienza
umanitaria" (Castelvecchi, 2022); Giovanni Bianconi con "Un
pessimo affare" (Solferino, 2022); Rosario Mastrota con
"Manualetto senza titoli" (Porto Seguro, 2022).
Animeranno invece il secondo giorno di festival: Federico
Raponi con "Quando il fumo si dirada. Momenti di una vita tra
politica, arte e cultura partigiane" (StreetLib, 2020); Paola
Ziccone con "Verso Ninive. Conversazioni su pena, speranza,
giustizia riparativa" (Rubbettino, 2021) scritto insieme al neo
presidente della CEI Matteo Zuppi; Patrizia Luongo e Andrea
Morniroli con "Rammendare. Il lavoro sociale ed educativo come
leva per lo sviluppo" (Donzelli, 2022), scritto insieme a Marco
Rossi-Doria; Enzo Ciconte con "Classi pericolose. Una storia
sociale della povertà dall'età moderna a oggi" (Laterza, 2022).
Chiuderanno infine la rassegna: Andrea Sceresini e Lorenzo
Giroffi con "Ucraina. La guerra che non c'era"
(Baldini+Castoldi, 2014); Maurizio Ribichini con uno speciale
del format "La Stanza" a cura del collettivo Magville sul
fumetto "In Italia sono tutti maschi" di Sara Colaone e Luca De
Santis (Oblomov Edizioni, 2008); Giacomo Bendotti con la graphic
novel "Falcone e Borsellino" (BeccoGiallo, 2022).
Ad arricchire il festival ci saranno le letture di Dalila
Desirèe Cozzolino e Andrea Cappadona di Compagnia Ragli che
chiuderanno la giornata del 16 giugno, la mostra di fumetto
"Falcone e Borsellino" con le tavole tratte dal volume
illustrato da Giacomo Bendotti e infine lo spettacolo teatrale
"L'esercito della lupara" di e con Alessandro Pera che chiuderà
la terza e ultima giornata.
Protagonista a "Vista da qui - La democrazia" anche la Realtà
Aumentata con "Le stanze dell'antimafia": la virtual room che
ospita una linea di prodotti dedicata all'e-learning e
all'approfondimento con mappe, testi, immagini e suoni
trasformati per essere fruiti in modalità immersiva. Grazie
all'unione tra app digitale e libro cartaceo sarà possibile
esplorare i contenuti del festival in Virtual Reality e
Augmented Reality.
Realizzato con il contributo dell'Osservatorio per la
Legalità e la Sicurezza della Regione Lazio, il Festival è
organizzato con il supporto di Fondazione Haiku Lugano e di
Fondazione Paolo Bulgari e Impresa sociale Con i Bambini
nell'ambito della più ampia progettazione di Tornasole, cantiere
di innovazione pedagogica a Roma Est. Inoltre ha ottenuto il
patrocinio del Municipio Roma VII guidato dal minisindaco
Francesco Laddaga che porterà i suoi saluti nel corso
dell'ultima giornata. (ANSA).
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Il 16, 23 e 30 giugno