(ANSA) - ROMA, 17 APR - La crescita dei prezzi dei testi
scolastici è stata di oltre sei punti percentuali inferiore
all'inflazione reale nel 2022 e si mantiene ben al di sotto
dell'inflazione programmata anche nel 2023: lo dichiara
l'Associazione Italiana Editori, sottolineando l'impegno degli
editori scolastici nell'assorbire l'aggravio dei costi di
produzione.
Nel 2022, a fronte di un'inflazione reale pari all'8,1% e a un
forte incremento del prezzo delle materie prime, i prezzi dei
libri sono cresciuti mediamente dell'1,5%.
"In particolare - continua Tartaglino - nella scuola primaria i
prezzi non sono stati aggiornati all'inflazione reale e nella
scuola secondaria i tetti di spesa, fermi dal 2012, non possono
più costituire un riferimento adeguato e creano serie difficolta
a dirigenti scolastici e docenti nel poter scegliere gli
strumenti più adatti alle loro esigenze didattiche. Serve un
intervento di sistema che permetta di assorbire criticità che il
settore editoriale da una parte e la scuola dall'altra non
possono più risolvere autonomamente". (ANSA).
Scuola: editori, aumento libri scolastici sotto inflazione
"Settore in sofferenza, serve intervento di sistema"