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'Tra me e il mondo', a Genova arriva il Festival di Passaggio

Paese ospite la Francia, ci saranno Arnoud e Forest

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 13 NOV - 'Tra me e il mondo' è il tema del primo appuntamento del Festival di Passaggio, un festival letterario, nell'ambito di Genova Capitale del Libro 2023, che dal 30 novembre al 3 dicembre invaderà la città con talk, panel e spettacoli.
    La manifestazione, promossa dalla Fondazione Giorgio e Lilli Devoto - Edizioni San Marco dei Giustiniani e dall'associazione diPassaggo Odv con la direzione artistica della critica letteraria e editor Benedetta Centovalli, prevede quattro giorni di panel, incontri, spettacoli e approfondimenti che animeranno Genova andando ad abitare i palazzi antichi, i luoghi deputati alla cultura, i caffè storici e i teatri. Il Festival vuole sfidare l'impermanenza di molti eventi culturali con un appuntamento che sia dialogo duraturo con il territorio. Questa prima edizione, dal titolo 'Tra me e il mondo' mette al centro la scrittura autobiografica, come narrazione di sé e del mondo.
    "Il Festival indaga la domanda: 'Parlare di sé attraverso gli altri o parlare degli altri attraverso di sé?' e interroga temi e generi cari alla scrittura autobiografica - spiega la direttrice artistica Benedetta Centovalli -, considerando anche il grande successo di pubblico conquistato negli ultimi anni.
    Basti ricordare la vittoria allo Strega di quest'anno di Come d'aria di Ada d'Adamo o quella nel 2021 di Emanuele Trevi con Due vite".
    Paese ospite di questo primo anno sarà la Francia: arriveranno a Genova infatti molte voci del panorama letterario d'Oltralpe, che andranno a unirsi ai tanti ospiti nazionali e internazionali. Ad aprire il Festival lo scrittore Walter Siti che nella prima giornata terrà una lectio dal titolo Raccontare di sé, raccontare del mondo introdotto dallo scrittore Crocifisso Dentello e a seguire Duccio Demetrio, padre dello studio dell'autobiografia in Italia. Dalla Francia, sarà ospite di di Passaggio Philippe Forest, una penna in grado di raccontare anche la più grande delle tragedie personali come la morte di un figlio. Sarà a Genova anche Claude Arnaud, autore francese che ha saputo raccontare con vividezza gli anni della contestazione giovanile e i sogni di cambiamento. (ANSA).
   

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