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Le 'Sorelle spaiate' di Lucia Esposito sbarcano a Roma

Una storia vera raccontata da una cronista di nera dopo 30 anni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 03 SET - Dopo Milano, Napoli, Palermo e Torino le 'Sorelle spaiate' di Lucia Esposito il 24 settembre sbarcherà a Roma. Il romanzo, di Giunti editore, racconta il filo sottile e indistruttibile che intreccia due vite in un'unica vicenda di profonda e toccante sorellanza.
    Si tratta di una terribile storia vera conservata dalla giornalista Lucia Esposito, al suo primo romanzo, per quasi trent'anni, e che ha assunto la forma di un romanzo intenso.
    L'autrice veste, nelle oltre 250 pagine, i panni di Viola, determinata e piena di talento, che ha lasciato Napoli spinta dal desiderio di diventare giornalista, ma a Milano scopre in fretta che per lei, giovane, femmina e inesperta, affermarsi in quel mondo non è scontato. Anche Ershela, una delle due sorelle a cui fa riferimento il titolo del romanzo, ha lasciato la sua terra, l'Albania, carica di fiducia nel futuro. La speranza profonda quanto ingenua di una vita migliore, però, è destinata a infrangersi contro la realtà più truce: quello che credeva un compagno innamorato e fedele sarà invece colui che la obbliga a diventare una prostituta. Mentre Viola avvia faticosamente la sua strada di cronista, appassionandosi alle storie di chi vive ai margini, Ershela si rifugia nelle lettere per Alina, l'amata sorella lontana. A lei confida tutto: del primo cliente, di quello che le regala cioccolatini, del ragazzo che le piace e dell'amica che, una sera, si lancia sotto un tir per scampare a una sorte inumana.
    E sono proprio quelle lettere, dense di dolore ma anche di forza e amore per la vita, a unire i destini di Ershela e Viola in un epilogo che lascia senza fiato. (ANSA).
   

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