(ANSA) - LOCRI, 13 LUG - "Per cominciare a contrastare e
lanciare forti e diretti segnali di attenzione contro il crimine
organizzato, abbiamo deciso in questa prima fase di compiere
iniziative concrete partendo da 4 regioni dove la presenza
criminale non è mai, purtroppo, mancata: Calabria, Sicilia,
Puglia e Campania. Qui faremo di tutto per cambiare e rovesciare
la situazione rendendo tutti i beni immobili confiscati da bei
dei mafiosi a beni della collettività".
"Ipotizziamo anche, come Governo - ha aggiunto Morra - che
con l'arrivo del prossimo anno scolastico molte attivitità
didattiche possano essere allocate all'interno dei beni
confiscati. Per fare scuola e lezioni servono spazi e quindi noi
sottraiamo beni e spazi alla criminalità organizzata per
metterli a disposizione delle comunità scolastiche".
"Sul piano dell'immagine in tema di presenza e di ingerenze
della criminalità organizzata - ha sostenuto Morra - la Locride
e un parte consistente della Calabria, vanno riabilitate. Quindi
come Governo faremo di tutto per trasformare il negativo in
positivo. A Locri, quindi, dopo avere sottratto un bene immobile
ad un noto boss locale, trasformeremo l'ostello della gioventù
gestito da una cooperativa sociale in una esperienza altamente
positiva visto che all'iniziativa prenderanno parte ben 1000
ragazzi scelti dalle consulte provinciali degli studenti. Ciò ci
consentirà di responsabilizzare gli stessi studenti. Un primo
tassello, questo, di una strategia che porterà sempre più la
scuola italiana a migliorarsi ancora di più e a contribuire sul
territorio a contrastare e a combattere una mentalità criminale
e mafiosa che ancora è in circolo. Dobbiamo, insomma, fare
capire che la democrazia è messa a rischio da organizzazioni
criminali che ledono i diritti di tutti". (ANSA).
Morra,togliere spazi a cosche per scuole
A Locri per firma intesa campi estivi in beni confiscati