(ANSA) - ROMA, 28 APR - Si avvicina la fine dell'anno scolastico e quindi anche degli scrutini che un'ordinanza del ministero dell'Istruzione stabilisce possano essere possano essere effettuati entro il termine delle lezioni ma comunque non prima del 1 giugno. E sale anche la preoccupazione degli studenti e delle loro famiglie sugli esiti finali delle valutazioni in pagella.
Continua sempre Rusconi: "In queste ore sono in contatto con diversi colleghi di scuole romane e del Lazio e tutti mi stanno esprimendo un pò lo stesso pensiero ovvero che non c'è alcuna volontà da parte dei docenti di voler penalizzare a tutti i costi gli studenti. Quanto letto ad esempio oggi su alcuni organi di informazione che quest'anno aumenterà il numero di bocciati alle superiori non corrisponde assolutamente alla volontà degli insegnanti. Loro stessi spesso sono anche genitori e comunque hanno potuto sperimentare in entrambi i ruoli, quello da genitore e quello da insegnante, quanto abbiano sofferto i nostri studenti". E ancora, Rusconi spiega: "Le valutazioni dei consigli di classe terranno conto dei diversi fattori che si sono accavallati in questi ultimi due anni e certamente non verranno inasprite ne le valutazioni ne i giudizi. I nostri docenti anche umanamente sono persone molto preparate". Infine conclude Rusconi: "Mi sento, da addetto ai lavori ma anche da adulto, di tranquillizzare gli animi confidando in una conclusione d'anno scolastico serena. Tuttavia auspico che ci sia molta consapevolezza da parte di ciascun alunno e che quindi approfitti dei mesi estivi per poter recuperare le criticità causate da questo anno scolastico purtroppo affetto da lockdown.
A questi studenti mi sento di consigliare maggior senso di responsabilità partecipando attivamente a tutte quelle offerte formative che le scuole stanno per approntare per i mesi estivi.
Il governo sta offrendo quest'opportunità per tutti gli studenti ed è bene che loro la colgano come ulteriore momento formativo e di approfondimento. Confidiamo che anche i genitori possano stimolare i propri figli a frequentare la scuola nei mesi estivi, anche se a volte può causare un ulteriore sacrificio. La scuola non abbandona i ragazzi ma oltre ad accoglierli cerca di dare loro strumenti per la vita". (ANSA).
Scrutini spaventano alunni, presidi 'da prof giudizi sereni'
Rusconi, Consigli classe terranno conto fattori di questo anno