(ANSA) - ROMA, 14 SET - "Dopo il Covid, la pandemia, i
forzati isolamenti gli studenti che hanno oggi bisogno di
supporto psico-pedagogico sono tanti. Una situazione che rischia
di diventare una nuova emergenza".
È lo stesso Attilio Fratta a ripercorre i tentativi dei decenni
passati. "Nel 1978 - ricorda il presidente di Dirigentiscuola
che fu tra gli psico-pedagogisti protagonisti nella fase
sperimentale attivata in quegli anni- fu istituito in Italia, in
via sperimentale il servizio psico-pedagogico, in circa un
centinaio di istituzioni scolastiche. L'esperimento durò quattro
anni con ottimi risultati, ma non fu generalizzato. Per
trentacinque anni poi più nulla. Nel 2017 il Ministero, su
richiesta di Dirigentiscuola e dell'AUPI, istituì il Tavolo
tecnico per valutare l'opportunità di ripristinare il servizio.
Il tavolo fu insediato il 3 ottobre 2017. Qualche mese dopo
cadde il Governo e ripiombò il silenzio. Con la girandola dei
ministri nella nuova legislatura tutti i tavoli insediati dalla
allora ministra Fedeli non furono più convocati. (ANSA).
Scuola: dirigenti, aumento richieste supporto psicologico
Fratta, subito tavolo tecnico per ripristino servizio